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Enza Monetti – In The Wind
pitture multimediali
Comunicato stampa
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Mentre Enza Monetti vi fulmina, vi restano due possibilità: resistenza ad oltranza o abbandono fiducioso al raggio vettore che vi trascina nell’ambiente che lei crea.
La lezione è dura: rischiate di scoprire che nell’era della globalizzazione, l’arte da noi può anche essere “in connessione” senza degradarsi all’essere embedded*.
Se avesse ceduto alla legge del mercato dell’opportunismo nostrano, il gesto artistico avrebbe perso l’impatto del suo carattere “opportuno” che ricava dal suo essere ecologico e mai ecologista.
Nell’Italia Media, l’arte che si diffonde attraverso le relazioni di potere dissecca il potere delle relazioni e tradisce la sua natura di medium ecologico. Ci si posizioni come si vuole: sotto le luci dei media nel giorno bianco tutte le vacche sono bianche. Il fascino discreto e vincente dell’essere ingrediente amalgamato nella ricetta di successo delle solite imprese dell’arte.
Il gesto della Monetti è il medium che mette in relazione, fa gioire, rimanda al godimento ed alla sua estetica e costruisce quell’ambiente parallelo in cui tutto è ancora possibile poiché ancora al centro è l’umano in relazione, e non esclusivamente il suo valore di scambio.
Conoscete un mondo chiamato desiderio?
Raffaele Cascone
*immersi, inglobati, vengono definiti i fotografi di guerra, non in giro da soli, ma al seguito delle truppe.
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Il mondo delle energie rinnovabili nel contesto in cui l'intero continente si spinge -trovandosi nel guado delle problematiche ambientali e climatiche -assume sempre più un ruolo straordinariamente vitale per gli equilibri del nostro ecosistema.
Far penetrare sempre più nella coscienza di ciascuno di noi la consapevolezza che l'energia, necessaria alla nostra sopravvivenza può e deve essere prodotta nel modo più pulito immaginabile è un dovere prima che un'opportunità.
In questo contesto si pone l'obbiettivo che l'artista vuole raggiungere attraverso questa straordinaria mostra sensibilizzando sempre più istituzioni e coscienze, facendoci apprezzare l'arte del rispetto del nostro presente e del nostro futuro.
Torraca calza a penello avendo iniziato questo percorso ormai da tempo e avendo prodotto copiosi risultati non ultimo l'istituzione di un corso di laurea in “Cooperazione Internazionale in Ambiente ed Energia” tenuto dalla seconda Università degli studi di Napoli.
Ospitanto una tale iniziativa non facciamo altro che fare del bene a noi stessi e alle generazioni future.
Daniele Filizola, Sindaco di Torraca
La lezione è dura: rischiate di scoprire che nell’era della globalizzazione, l’arte da noi può anche essere “in connessione” senza degradarsi all’essere embedded*.
Se avesse ceduto alla legge del mercato dell’opportunismo nostrano, il gesto artistico avrebbe perso l’impatto del suo carattere “opportuno” che ricava dal suo essere ecologico e mai ecologista.
Nell’Italia Media, l’arte che si diffonde attraverso le relazioni di potere dissecca il potere delle relazioni e tradisce la sua natura di medium ecologico. Ci si posizioni come si vuole: sotto le luci dei media nel giorno bianco tutte le vacche sono bianche. Il fascino discreto e vincente dell’essere ingrediente amalgamato nella ricetta di successo delle solite imprese dell’arte.
Il gesto della Monetti è il medium che mette in relazione, fa gioire, rimanda al godimento ed alla sua estetica e costruisce quell’ambiente parallelo in cui tutto è ancora possibile poiché ancora al centro è l’umano in relazione, e non esclusivamente il suo valore di scambio.
Conoscete un mondo chiamato desiderio?
Raffaele Cascone
*immersi, inglobati, vengono definiti i fotografi di guerra, non in giro da soli, ma al seguito delle truppe.
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Il mondo delle energie rinnovabili nel contesto in cui l'intero continente si spinge -trovandosi nel guado delle problematiche ambientali e climatiche -assume sempre più un ruolo straordinariamente vitale per gli equilibri del nostro ecosistema.
Far penetrare sempre più nella coscienza di ciascuno di noi la consapevolezza che l'energia, necessaria alla nostra sopravvivenza può e deve essere prodotta nel modo più pulito immaginabile è un dovere prima che un'opportunità.
In questo contesto si pone l'obbiettivo che l'artista vuole raggiungere attraverso questa straordinaria mostra sensibilizzando sempre più istituzioni e coscienze, facendoci apprezzare l'arte del rispetto del nostro presente e del nostro futuro.
Torraca calza a penello avendo iniziato questo percorso ormai da tempo e avendo prodotto copiosi risultati non ultimo l'istituzione di un corso di laurea in “Cooperazione Internazionale in Ambiente ed Energia” tenuto dalla seconda Università degli studi di Napoli.
Ospitanto una tale iniziativa non facciamo altro che fare del bene a noi stessi e alle generazioni future.
Daniele Filizola, Sindaco di Torraca
28
aprile 2007
Enza Monetti – In The Wind
Dal 28 aprile all'undici maggio 2007
arte contemporanea
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI – FACOLTA’ DI STUDI POLITICI
Torraca, Viale Giovanni Falci, (Salerno)
Torraca, Viale Giovanni Falci, (Salerno)
Vernissage
28 Aprile 2007, ore 19
Autore