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Brouf Art, tre serie tre artisti per una mostra in tre dimensioni
Tre giovani artisti stranieri, i fratelli Fayçal e Zied Ben Bouallègue insieme a Dominique Baillot presentano a Roma i propri lavori fotografici
Comunicato stampa
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Tre giovani artisti stranieri, i fratelli Fayçal e Zied Ben Bouallègue insieme a Dominique Baillot presentano a Roma i propri lavori fotografici.
Un viaggio dalla Germania alla Tunisia, dalla Francia alla Polonia, trasposto da Zied nelle sette tinte dell’arcobaleno. Un gioco, uno sdoppiamento, una sfida (la ricerca delle differenze tra i due lati della fotografia), per riflettere sulla condizione della nostra coscienza divisa tra le nostre scelte e la nostra memoria.
L’opera di Fayçal dimostra come la geometria non euclidea s’intrecci alla poesia, le forme solide agli stati d’animo, il visibile a tutto ciò che non si coglie. Evocazione destrutturata di un paesaggio urbano affrancato delle sue linee rette.
Dominique apre le porte dell’ immaginario Rom attraverso una serie di disegni kolargone affiancati a squarci di vita quotidiana, a scatti rubati alla festa Rom all’ Anagnina. Due parti della stessa sequenza in bianco e nero.
La “Brouf Art” attraverso la fotografia, gioca con le immagini alterando le tonalità di colore, moltiplicando l’immagine, sdoppiandola, facendola sfumare dentro in proprio interno, creando forme nuove secondo l’occhio di chi guarda.
Modifica il visibile, senza mai stravolgerlo completamente, gioca sulle forme e sui colori, evoca resti di paesaggi urbani e luoghi lontani.
Isabella Pedicini
Un viaggio dalla Germania alla Tunisia, dalla Francia alla Polonia, trasposto da Zied nelle sette tinte dell’arcobaleno. Un gioco, uno sdoppiamento, una sfida (la ricerca delle differenze tra i due lati della fotografia), per riflettere sulla condizione della nostra coscienza divisa tra le nostre scelte e la nostra memoria.
L’opera di Fayçal dimostra come la geometria non euclidea s’intrecci alla poesia, le forme solide agli stati d’animo, il visibile a tutto ciò che non si coglie. Evocazione destrutturata di un paesaggio urbano affrancato delle sue linee rette.
Dominique apre le porte dell’ immaginario Rom attraverso una serie di disegni kolargone affiancati a squarci di vita quotidiana, a scatti rubati alla festa Rom all’ Anagnina. Due parti della stessa sequenza in bianco e nero.
La “Brouf Art” attraverso la fotografia, gioca con le immagini alterando le tonalità di colore, moltiplicando l’immagine, sdoppiandola, facendola sfumare dentro in proprio interno, creando forme nuove secondo l’occhio di chi guarda.
Modifica il visibile, senza mai stravolgerlo completamente, gioca sulle forme e sui colori, evoca resti di paesaggi urbani e luoghi lontani.
Isabella Pedicini
14
aprile 2007
Brouf Art, tre serie tre artisti per una mostra in tre dimensioni
Dal 14 al 21 aprile 2007
fotografia
Location
CINECLUB DETOUR OFFGALLERY
Roma, Via Urbana, 107, (Roma)
Roma, Via Urbana, 107, (Roma)
Vernissage
14 Aprile 2007, ore 20
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