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Lucia Leuci – The angel of fireplace
Nella serie The Angel of Fireplace la scena si sviluppa all’interno di un’abitazione abbandonata dove una figura con un costume rosso passa di stanza in stanza. Si osservano gli ambienti pieni di oggetti di ogni tipo, il fantasma rosso si confonde con essi se ne appropria e ne diventa parte integrante
Comunicato stampa
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L’Associazione Kyo, ha aperto in occasione della manifestazione stARTrek The Next Generation un nuovo spazio espositivo nel cuore storico del quartiere San Pellegrino di Viterbo la KYO ART GALLERY che con l’artista pugliese Lucia Leuci The Angel of Fireplace inaugura la sua attività espositiva.
Nella serie The Angel of Fireplace la scena si sviluppa all’interno di un’abitazione abbandonata dove una figura con un costume rosso passa di stanza in stanza. Si osservano gli ambienti pieni di oggetti di ogni tipo, il fantasma rosso si confonde con essi se ne appropria e ne diventa parte integrante.
Nell’intervista di Manuela de Leonardis in catalogo la Leuci a proposito di questa serie racconta: E’ una “rielaborazione” del romanzo Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf. Affronto il tema del ruolo dell’artista nell’arte contemporanea e la sua ricerca di spazi propri.
L’angelo del focolare è un fantasma che invade quegli spazi impadronendosene. Gira per le stanze vestito di rosso: in questo caso il colore è simbolico, è il colore del sangue, del sacrificio fisico e psichico, dell’appropriarsi dei luoghi. Il viso è coperto da un cono che ricorda il cappello delle fate, in realtà simboleggia una spina che può spingersi oltre, squarciando i vuoti che avvolgono gli spazi. Le mura sono realmente quelle della casa che ho acquistato nel centro storico della mia città. Saltellando davanti all’obiettivo, il fantasma si muove di stanza in stanza, tra gli oggetti trovati lì: c’è una scarpa sullo specchio, alcuni televisori, un letto antico, uno scolapasta di alluminio… In un angolo anche un cumulo di vestiti logorati. In questa immagine c’è un chiaro riferimento alla Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto.
In galleria catalogo stARTrek The Next Generation edito da Gangemi, con l’intervista di Manuela de Leonardis a Lucia Leuci.
Nella serie The Angel of Fireplace la scena si sviluppa all’interno di un’abitazione abbandonata dove una figura con un costume rosso passa di stanza in stanza. Si osservano gli ambienti pieni di oggetti di ogni tipo, il fantasma rosso si confonde con essi se ne appropria e ne diventa parte integrante.
Nell’intervista di Manuela de Leonardis in catalogo la Leuci a proposito di questa serie racconta: E’ una “rielaborazione” del romanzo Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf. Affronto il tema del ruolo dell’artista nell’arte contemporanea e la sua ricerca di spazi propri.
L’angelo del focolare è un fantasma che invade quegli spazi impadronendosene. Gira per le stanze vestito di rosso: in questo caso il colore è simbolico, è il colore del sangue, del sacrificio fisico e psichico, dell’appropriarsi dei luoghi. Il viso è coperto da un cono che ricorda il cappello delle fate, in realtà simboleggia una spina che può spingersi oltre, squarciando i vuoti che avvolgono gli spazi. Le mura sono realmente quelle della casa che ho acquistato nel centro storico della mia città. Saltellando davanti all’obiettivo, il fantasma si muove di stanza in stanza, tra gli oggetti trovati lì: c’è una scarpa sullo specchio, alcuni televisori, un letto antico, uno scolapasta di alluminio… In un angolo anche un cumulo di vestiti logorati. In questa immagine c’è un chiaro riferimento alla Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto.
In galleria catalogo stARTrek The Next Generation edito da Gangemi, con l’intervista di Manuela de Leonardis a Lucia Leuci.
28
aprile 2007
Lucia Leuci – The angel of fireplace
Dal 28 aprile al 27 maggio 2007
arte contemporanea
Location
KYO NOIR STUDIO
Viterbo, Via Maria Santissima Liberatrice, 14, (Viterbo)
Viterbo, Via Maria Santissima Liberatrice, 14, (Viterbo)
Orario di apertura
venerdì - sabato 17, 00 - 19,30 – domenica 11,00 -13,00 e per appuntamento
Vernissage
28 Aprile 2007, ore 18
Autore
Curatore