Galleria PaciArte contemporanea propone una mostra sul lavoro fotografico dell’artista americano Arthur Tress, figura di risonanza internazionale che fin dagli anni ’60, porta avanti una ricerca personalissima volta alla demistificazione del dato immaginativo.

Una sottile e penetrante capacità di visualizzazione ed una spiccata abilità alla ricostruzione scenica, divengono componenti primarie di una fotografia dalle sfumature surreali.

In Tress esiste un flusso incessante di sollecitazioni, che viaggiano sul binario della vita e della morte, secondo la costante dell’analisi oggettiva e del suo superamento. Il vero approdo, non è verso la materializzazione dell’immagine in quanto forma documentaristica, infatti non esiste alcun dato descrittivo nell’opera, ma un’arte sentita come riflessione antropologica.

Le Fotografie di Tress sono vere ambientazioni teatrali dove attori, forme antitetiche, ambigue e grottesche, viaggiano tra i confini di realtà e irrealtà, apparentemente prive di qualsiasi logica. Niente è casuale, ogni cosa è finemente associata attraverso il meccanismo di una mente sognante.

Basta uno sguardo nella fantasia, per vivere e rivivere sogni, paure, angosce, ma anche sorprese e speranze, in quel territorio dove Arthur Tress trova la sua appartenenza.

Solo Dietro l’immagine, dentro la memoria dei ricordi, l’opera di Arthur Tress svela la sua identità.

Ilenia Zane