Spazio e tempo così come la diversità della loro percezione costituiscono un aspetto essenziale nell’opera di Gerlinde Thuma. Per rendere visibile lo scorrere del tempo e le diverse epoche o anche la variazione di un’idea formale, l’artista utilizza il dittico e posiziona le proprie tele l’una affianco all’altra ponendole in confronto verticale o orizzontale. Ed è proprio la ripetizione a permettere loro di trovare una propria dimensione spaziale e temporale. Per il processo pittorico la natura crea l’archetipo di un repertorio di forme che rappresenta un punto di partenza. Natura al di là del punto di vista letterario determinato o documentario, natura come istanza universale, come qualcosa di tacitamente elementare.

Gerlinde Thuma: borsista dell’atelier degli artisti a Paliano nata a Vienna | 1981-1988 studio di pittura e film d’animazione alla Scuola Superiore di Arti Applicate di Vienna | 1988 Diploma – da allora artista libera professionista | pittura, oggetti, scenografia, film d’animazione.