I “bargain” portano con sé la piacevole sensazione di aver fatto un affare, di aver approfittatto di un’occasione unica ed imperdibile.

Questa sottile eccitazione, questa scarica di adrenalina, nella società dell’informazione è diventata una strategia di vita: dagli aerei low cost, ai negozi a 99centesimi, i discount, gli outlet, i last minute. Siamo bombardati di messaggi dove la logica “cheaper is always better” prevale e dove la qualità è il fuclcro del compromesso o del prezzo.

Le possibilità di mercato sono imprevedibili ed incredibili.

Come si rapportano a tutto questo gli artisti? Che senso ha per loro la parola bargain?

Riccardo Benassi, Alessandro Gori, Virgilio propongono tre interventi che riflettono la loro poetica, spesso intrecciata con queste tematiche.

Riccardo Benassi ripropone la logica dello scambio con un sistema di melodie ripetitive prodotte da tastierine elettroniche e messe in azione da una monetina.

Alessandro Gori abituato a confrontarsi, nel suo lavoro di grafico, con le accellerazioni del mondo della moda, riflette sulla logica del riciclo, riprogrammando la classica T-shirt e ricontestualizza l’azione della sfilata.

Virgilio, lavora con oggetti trovati e immagini, creando uno scenario di trame visive in equilibrio tra contemplazione e funzione.

“Bargains ” evoke the pleasant sensation to having made a deal, of having taken advantage of a chance that is unique and not to be missed. In the information age, this subtle excitement and adrenaline blast has become a strategy for living: from low cost airlines, to 99-cent stores, discount houses, outlets ,last minute sites. We are bombarded with messages in which the logic of “cheaper is always better ” prevails, and where quality hangs in the balance between compromise and price. Market possibilities are unforeseeable and incredible. What is art ’s relationship to all this?

Does the word “bargain ”exist in the world of artists? The artists selected have responded to this question with three works that aptly reflect their personal journeys, which in that past have dealt with this theme.

Riccardo Benassi re-examines the logic of barter through a system of repetitive melodies produced by electronic keyboards and activated by coins.

Alessandro Gori, accustomed to dealing with the acceleration of the fashion world through his

graphic elaborations, reflects on the logic of recycling and of continuous reprogramming.

Virgilio works with found objects and images and, reacreating a scene of visual plots balanced between contemplation and function.

Il progetto di Alessandro Gori, We burn fast è fatto in collaborazione con il Corso di design della moda dell’Università IUAV di Venezia (www.iuav.it/Facolta/facolt--di1/lauree-tri/claDEM/)

Per i pantaloni Société Anonyme, Firenze (www.societeanonyme.it)