Mercoledì 16 Maggio allo spazio Punctum inaugura la mostra Introspettive che presenta le opere inedite delle due artiste romane Laura Palmieri e Valeria Molaioli.

L’idea della mostra parte dalla constatazione che l’uomo ha perso il contatto con sè stesso. Le persone non si ascoltano, rifuggono il dialogo con il proprio io e con gli altri, perdendosi drammaticamente di vista.

I lavori presentati in questa occasione propongono un’idea di arte come ritrovato momento di contatto tra l’io e il sè, sia esso un dialogo, una ricerca o uno scontro, ma pur sempre un ascolto delle profondità del proprio essere naturale, senza sovrastrutture, libero di creare.

La mostra prevede una struttura espositiva organizzata secondo un continuum di due momenti di manifestazione dell’identità: l’opera d’arte e il diario, che condividono in occasione di Introspettive la stessa dimensione spazio – temporale. Il diario è costituito da oggetti della memoria che le artiste hanno deciso di estrapolare dalla propria quotidianità passata e presente: una lente contafili per Laura Palmieri e l’albero genealogico della famiglia di Valeria Molaioli. Questi frammenti di intimità sono stati elementi costitutivi del processo creativo che ha condotto le artiste dall’idea alla realizzazione concreta dell’opera.

L’opera di Laura Palmieri “Cuori Di Vetro” è costituita da una serie di fotografie digitali, stampate a plotter su slide plastificato, che per l’occasione saranno assemblate come un’istallazione fotografica nello spazio. Le immagini mostrano frammenti di vetro, metafora di un cuore spezzato, andato in frantumi a causa del dolore. La fragilità dell’animo umano è messa a nudo senza vergogna, accettata grazie ad un profondo e deliberato contatto con l’io.

L’opera di Valeria Molaioli “Madre” è un’installazione che prevede l’unione di vari materiali - quali caucciù gommato, lana e plastiche - alla materia pittorica, che insieme formano un albero genealogico, inteso come ritrovato contatto con sè stessi attraverso i propri legami di sangue, perpetuatisi nel tempo e nello spazio. La struttura dell’albero, la madre simbolica, è stata pensata dall’artista in un’ottica site – specific, dunque appositamente per lo spazio espositivo Punctum, attraverso il quale l’opera si muove estendendosi sul pavimento e le pareti circostanti.

Laura Palmieri nasce a Napoli nel 1967. Vive e lavora a Roma.

Mostre selezionate: 2006, L’Unione Dell’Ipocrisia, Studio Lipoli & Lopez, Roma; 2006, Blueroom Rialtosantambrogio, manifesto, 3500 cm? #39; 2006, Il Valore dell’Assenza, Circolo degli Artisti, Roma; 2005, Roma Punto Uno, Seul Pici Gallery, Corea del Sud e Tokyo Design Centre, e Osaka, Kuchu Teien Tenbodai Sky Gallery, Giappone; 2004, Incantesimi Festival D’Arte e Poesia a Bomarzo, Bomarzo; 2004, On The Paper, Laura Calmieri, Cloti Ricciardi, Galleria AAM, Roma; 2002, Porti, De – Porti, Vuoti, Galleria New Zone, Ortona; 2001, Mind The Gap, Museo e Laboratorio D’Arte Contemporanea, Roma; 2000, Apelle Figlio D’Apollo, Studio Lipoli, Roma; 1999, Arte a Tutto Vapore, nell’ambito di Oreste Alla Biennale, 48° Biennale di Venezia.

Valeria Molaioli nasce a Roma nel 1970. Vive e lavora tra Foligno e Roma.

Mostre Selezionate: 2006, Art in Project, Gruppo Esc, Perugia; 2006, Pensa la Pace, Castelbuono, Bevagna; 2006, Mostre in Piazza, Caffè Sobborgo, Cetona (SI); 2005, Fuoco e Fiamme Sotto le Logge, Caffè della Piazzetta, Foligno; 2005, Incontri in Terra di Siena, Castelluccio di Pienza (SI); 2004, Decorazione Murale dell’Ingresso dell’Holiday Inn, Perugia; 2003, Premio del Ministero Infrastrutture e Trasporti con l’acquisizione di un’opera da destinare al carcere di Perugia; 2002, Pane, Burri e Marmellata, Corso Mazzini, Foligno; 2001, Biennale di Forte Stella, Forte Stella, Porto Ercole (GR); 2000 – 2001, Decorazione all’interno del Museo dei Bambini, Roma; 1999, Decorazione della “Villa Rosa”, Lerapetra (Creta); 1998, Decorazione del negozio “Otto Toofsy Plohound”, 38 East 57th, Manhattan, New York.