L’appuntamento con la XIII edizione di Artigianato e Palazzo è per il 18, 19 e 20 maggio prossimi a Firenze. Numerose le richieste di partecipazione pervenute agli organizzatori - Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani - ma solo un centinaio di artigiani, i più rappresentativi delle varie discipline, animeranno le tre giornate di questa prestigiosa manifestazione. Un lungo week-end in cui maestri artigiani mostreranno al pubblico i loro piccoli e grandi segreti, ricostruendo nel centenario Giardino Corsini un angolo delle loro botteghe.

Nella sua introduzione al catalogo, il Ministro per il Commercio Internazionale e le Politiche Europee Emma Bonino, sottolinea l’importanza del sostegno e della valorizzazione della figura dell’artigiano che la manifestazione svolge da 13 anni: "Manu facere: fare con le mani. Questo è il lavoro artigianale. E, come ogni lavoro, è unico, irripetibile e, soprattutto, prezioso. Perché se è vero che il mondo è sempre più globale e industrializzato è altrettanto vero che questo mestiere, così antico e così affascinante, simbolo primordiale del nostro made in italy, deve essere sostenuto e valorizzato. Ed è quello che fa, da oltre un decennio, la Mostra Artigianato e Palazzo che ogni anno a Firenze mette in scena, nello splendido scenario di Palazzo Corsini sul Prato, le opere di un centinaio di artisti-artigiani. Espositori che sono chiamati a dimostrare dal vivo come lavora un artigiano, come crea manualmente il prodotto dalla materia nelle sue molteplici forme."

Coerenti a questa missione di preservazione del mondo dell’artigianato sono le novità e gli eccezionali eventi collaterali di questa edizione: in collaborazione con l’Osservatorio dei Mestieri d’Arte dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze sabato 19 maggio alle ore 10,00 verrà ospitato il Convegno Internazionale "Mestieri d’Arte: un patrimonio per il futuro", che riporterà Firenze al centro del dibattito europeo sul futuro dei mestieri d’arte.

L’artigianato artistico è patrimonio di un popolo, un’enciclopedia di condizioni di vita, di costumi e di cultura. Tutto ciò che ruota intorno all’artigianato, da sempre, segue i precetti dell’arte, dell’economia del luogo e del rapporto inscindibile tra realizzatori e fruitori.

Il convegno intende far luce sui "mestieri d’arte" attraverso la creazione di occasioni di scambio di competenze e di esperienze internazionali, sul tema della salvaguardia del saper fare e della sostenibilità di produzioni che rispettino l’ambiente e la salute. Darà risalto alla figura professionale dell’artigiano ancor prima che al prodotto artigianale, allo scopo di sottolineare la forte rilevanza sociale dell'"uomo di bottega" che, come avveniva in passato su commissione dei Signori per cultura e per magnificenza, sperimentava tecniche ed estetica.



Molte le presenze già registrate di operatori selezionati da tutta Europa, tra questi:

Blando Palmieri
Accademia d’Avignone

Rosy Greenlees
Direttore Crafts Council, Londra
Marie-Françoise Brûlé Direttore S.E.M.A, Parigi
Ilona von Seckendorff KUNSTHANWERK, Monaco di Baviera

Viera Kleinovà
Regional Centre of Crafts, Bratislava

ed un portavoce dell’UNESCO Divisione Arti, Mestieri e Design, Parigi

Inoltre si terrà la 2° edizione del concorso "Il Giovane Genio Fiorentino", un’iniziativa che nasce dalla collaborazione di "Artigianato e Palazzo" con la Provincia di Firenze e l’Azienda di Promozione Turistica APT per incentivare la professionalità e la creatività degli studenti degli istituti d’arte di Firenze e provincia sulle materie prime del territorio, un modo diverso per rilanciare la formazione di bravi artigiani nelle giovani generazioni e per incentivare i mestieri d’arte.

Lo scorso anno il materiale prescelto è stata la ceramica di Montelupo, quest’anno sarà la terracotta di Impruneta ed il tema l’ideazione e la realizzazione di una "alzata", oggetto utilizzato per la decorazione dei cancelli e delle mura di cinta delle ville fiorentine. Tutti i lavori saranno in mostra nelle sale di palazzo Medici Riccardi per la valutazione da parte del pubblico per quindici giorni. I lavori migliori resteranno visibili per tutti e tre i giorni di Artigianato e Palazzo e la mattina di venerdì 18 maggio alle ore 12.00 verrà premiato il vincitore.

Sempre venerdì 18 maggio alle ore 18.00 verrà presentato il libro di Pilar Lebole, Firenze, Guida dei Mestieri d’Arte, a cura della Fondazione di Firenze per l’Artigianato Artistico.

Come ogni anno alla Mostra parteciperà circa un 40% di nuovi artigiani, per offrire ad ogni edizione novità e curiosità inedite al pubblico dei visitatori.

Tra questi ci saranno gli artigiani della Pontificia Fonderia Marinelli, provenienti dal cuore del Molise, da Agnone, città delle campane dove da mille anni perdura l’arte della fusione dei bronzi sacri e dove vengono fatte le campane per le chiese più prestigiose del mondo. La loro partecipazione ad "Artigianato e Palazzo" porterà anche ad un incontro fissato per venerdì 18 maggio alle ore 17.00 in cui racconteranno i vari passaggi necessari per la creazione di una campana e che si concluderà con la dimostrazione finale dell’apertura di una fusione.

Altra presenza eccezionale saranno i maestri scalpellini della Fabbrica dell’Opera del Duomo di Firenze una realtà artigianale presente in città da centinai di anni e quasi sconosciuta agli stessi fiorentini. Sono delle maestranze che sotto la direzione dell’ufficio tecnico de l’Opera di Santa Maria del Fiore si tramandano di generazione in generazione il compito di lavorare e controllare i materiali lapidei della Cattedrale e del Campanile di Giotto.

Tra le nuove presenze ci saranno poi:

STEFANO CROCINI
che realizza mobili in miniatura, MAURO SARTI che lavora con cura legni diversi realizzando trottole leggere e agili come libellule; da New York arriva con le sue ceramiche ROBERT BRISLEY, già famoso come disegnatore di tessuti per le più importanti firme americane. Dalla Svizzera la modista CAROLINE FELBER che unisce ai suoi estrosi cappelli artigianalità, design e funzionalità ed interpreta stati d’animo e personalità di chi sceglie di indossarli. Da Budapest MONIKA BOTTA porta la grande tradizione del feltro di "lana cotta" applicato sia all’abbigliamento che all’arredamento. FRANCO INNOCENTI che dopo "aver chiuso bottega" a Firenze e passato tanti anni all’estero a decorare le grandi case di oggi, è tornato in Italia pieno di idee. CRISTINA ANTONIA DE CHAGAS BORGES invece è una giovane artigiana brasiliana che crea a mano candele profumate di ogni dimensione, realizzate mescolando la cera a svariati materiali come pizzi, spezie ed altri elementi naturali.

Nel corso dei tre giorni della manifestazione si svolgerà una vendita speciale da parte del Comitato AIRC Toscana per la raccolta di fondi per la ricerca sul cancro. Si potranno scegliere manufatti di diverse forme e materiali realizzati dagli artigiani con grande entusiasmo e generosità appositamente per questa iniziativa.

Momenti di sosta e di riposo si potranno trovare lungo tutto il percorso della mostra e per chi lo desidera sarà a disposizione anche il bar ed il ristorante, totalmente rinnovati, che offriranno nel corso della giornata prelibate specialità toscane rigorosamente di produzione casalinga.

Come ormai da tradizione sono previste delle
visite guidate gratuite al Giardino Corsini a cura di giovani storici dell’arte dell’Associazione Città Nascosta. Il Giardino è considerato uno dei più interessanti esempi di giardino all’italiana della Toscana, opera seicentesca di Gherardo Silvani.

Per prenotazioni per la visita guidata al giardino:
Associazione Città Nascosta 055 6802590

Al termine della manifestazione domenica 20 maggio alle ore 19.00
verrà assegnato il Premio Perseo – Banca CR Firenze all’espositore più apprezzato e votato dal pubblico