Milano, 3 maggio 2007 – Il gusto per l’unicità, l’arte applicata all’oggetto quotidiano, come può essere uno sgabello o un tavolino: questa è la filosofia alla base dell’originale opera di Elena Bissola, giovane artista milanese che inaugura lunedì 7 maggio al Grand Visconti Palace di Milano.

Oggetti e complementi d’arredo – una ventina le opere esposte – che acquisiscono attraverso la pittura e il colore un’esistenza unica, che li rende unici e irripetibili, quasi fossero persone.

La ricerca dell’originalità e il superamento di quelli che l’artista definisce “i soliti schemi che impongono il minimalismo, lineare e pulito” si esprimono nella scelta, sistematica e consapevole, di colori forti e vivi, che arredano e cambiano a seconda della luce che li investe.



“Con Altaelenando ciò che voglio trasmettere è movimento, imprevedibilità; il contrario di statico, la bellezza di avere in una casa pezzi diversi, completamente diversi” dichiara l’artista.

“Quello che dipingo è il frutto, l'unione di mente e cuore. Spesso mi siedo davanti al mio pezzo di legno avendo un'idea e in corso d'opera tutto si stravolge... è un divenire improvviso, senza logica apparente... un po' come mi sento io”.