All’insegna del rinnovamento e dell’innovazione, oltre che della molteplicità di mostre ed eventi proposti, ZeroKarati (galleria d’arte dedicata anche al gioiello contemporaneo) torna in scena con un nuovo evento dedicato alla promozione dei giovani artisti.

Dopo l’ultima mostra del pittore friulano Corrado Zani, la galleria presenta Geometrie di Marco Tiani, giovane artista padovano a cui ora è affidato il compito di proseguire il ciclo di eventi dedicati interamente alle nuove tendenze in atto nell’arte contemporanea italiana.

In mostra 15 grandi opere, tutte olio su tela, concepite in tre anni, a partire dal 2000, scelte dal curatore Enrico Gusella, che ha elaborato anche il testo critico del catalogo, per promuovere e divulgare i più recenti lavori di questo promettente giovane artista dalle valide intuizioni.

In seguito a una parentesi di alcuni anni, trascorsa nel silenzio e nella solitudine della propria creazione inquieta, Tiani ritorna nella sua città di elezione per proporre un inedito ciclo di opere basate interamente sulle architetture: gli spazi della forma, della prospettiva, del senso, del pensiero. Silenti e sovraumani i paesaggi di Tiani sono presenze e apparizioni, come La mia casa sulla luna, Cratere stellare, l’arcipelago di Crysium.

Nascono come metafora di un silenzio interiore che è contemplazione meditativa, in grado di esplicitare la sua forza ed energia attraverso l’atto creativo, per espandersi nello spazio attraverso passi, percorsi, traiettorie labirintiche, fino ad arrivare al concepimento di nuovi mondi fantastici e sublunari, ove al centro impera Eva nera, simbolo femminile delle origini e divinità archetipa, ed Elettrotania, la sua musa ispiratrice.

La struttura del pensiero fondativo di Tiani parte dalla concretezza dell’esistenza e dalla dialettica degli opposti, ovvero dallo yin e yang. Per parlare del futuribile destino dell’uomo.