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Pablo Atchugarry
una personale dello scultore, che raccoglierà un numero selezionato di opere inedite
Comunicato stampa
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A sei anni di distanza dalla sua ultima personale a Milano (mostra a Palazzo Isimbardi, realizzata dalla Provincia di Milano). Pablo Atchugarry torna ad esporre in Italia.
Dal 16 giugno al 6 ottobre 2007, infatti negli spazi della Lagorio Arte Contemporanea di Brescia, sarà allestita una personale dello scultore, che raccoglierà un numero selezionato di opere inedite.
Le sculture, alcune di grande formato, rappresentano una sintesi dello sviluppo artistico di Atchugarry che lo hanno segnalato all’interesse del pubblico e della critica, come uno dei punti di riferimento della ricerca scultorea internazionale, tanto da partecipare nel 2003 alla Biennale di Venezia con l’opera Soñando la paz.
Partendo dalla tematica figurativa, Atchugarry tratta il marmo (specialmente il marmo statuario di Carrara) con la maestria propria di un demiurgo delle illusioni. Così grazia e ostinato rigore, generano un’opera audace e raffinata, che sembra trasformare la materia dura della pietra in liquido congelato, dove l’opacità si è fatta luce,e il peso si è fatto leggero, seducendo e invitando l’occhio e la mano dello spettatore.
Per l’occasione verrà realizzata una monografia sull’opera di Pablo Atchugarry – Edizioni Shin – curata da Luca Massimo Barbero, che oltre a presentare le sculture in mostra a Brescia, illustrerà i lavori di Pablo Atchugarry che verranno esposti in quattro prestigiose sedi brasiliane a partire da luglio 2007 ( Banco Central do Brasil a Brasilia – MuBE a San Paolo- Curitiba e Rio de Janeiro)
Brescia, maggio 2007
Cenni biografici
Pablo Atchugarry è nato a Montevideo in Uruguay il 23 agosto 1954. All’età di 8 anni manifesta attitudini ed interesse per la pittura, stimolato dal padre amante dell’arte, allievo di Joaquìn Torres Garcìa. A 14 anni sente il bisogno di esprimersi anche con la scultura in creta ed in cemento.
Nel 1972 ha luogo la sua prima mostra personale nella sala civica di Montevideo, e due anni più tardi realizzerà a Buenos Aires la sua prima mostra all’estero.
Alla fine degli anni 70 compie diversi viaggi di studio in Francia, in Spagna e in Italia, dove realizza nel 1978 la sua prima mostra personale a Lecco.
Nel 1979 scopre il marmo come una materia straordinaria e affascinante, realizzando in marmo di Carrara la sua prima scultura “ La Lumière”.
Ritorna regolarmente al suo paese natale, e nel 1982 decide di stabilirsi a Lecco, conseguenza dell’incarico di eseguire una grande opera, “La Pietà” per la Basilica di San Nicola a Lecco.
La sua poetica scultorea lo porta ad esprimersi anche in opere monumentali, collocate in diversi spazi pubblici europei e latino-americani, nonché in collezioni private.
Nel 1996 è stata realizzata su commissione del Presidente della Repubblica dell’Uruguay, Julio Maria Sanguinetti, per il parco delle sculture del Palazzo del Governo di Motevideo, la scultura “Semilla de la Esperanza”, opera in marmo di Carrara, alta 3,90 m..
Nella primavera del 2001, la Provincia di Milano allestisce al Palazzo Isimbardi, una retrospettiva degli ultimi dieci anni di lavoro dell’artista.
In occasione dell’inizio del XXI secolo, realizza l’”Obelisco del Terzo Millennio”, imponente scultura in marmo di Carrara alta 6 metri, collocata a Manzano (Udine).
All’inizio del 2002, la scultura “Ideali”, alta 3 metri e realizzata in marmo della Garfagnana, viene colloacata a Montecarlo per celebrare i 50 anni di reggenza del Principe Ranieri.
A Carrara, nel luglio del 2002 riceve il “Premio Michelangelo”in riconoscimento della sua carriera artistica.
La collezione del Museo Lercaro di Bologna, accoglie nel maggio del 2003, un’opera del maestro, in marmo rosa del Portogallo, intitolata: “ Sensazione d’infinito”.
Pablo Atchugarry nel 2003, rappresenta l’Uruguay alla 50ª Biennale di Venezia con l’opera “Soňando la paz”, gruppo scultoreo formato da otto elementi in marmo di Carrara e marmo di Bardiglio della Garfagnana.
Attualmente vive e lavora a Lecco, dove è stato allestito il Museo Pablo Atchugarry, uno spazio creato per ospitare le opere dell’artista, attraverso le quali si può ammirare l’evoluzione artistica dello scultore.
Dal 16 giugno al 6 ottobre 2007, infatti negli spazi della Lagorio Arte Contemporanea di Brescia, sarà allestita una personale dello scultore, che raccoglierà un numero selezionato di opere inedite.
Le sculture, alcune di grande formato, rappresentano una sintesi dello sviluppo artistico di Atchugarry che lo hanno segnalato all’interesse del pubblico e della critica, come uno dei punti di riferimento della ricerca scultorea internazionale, tanto da partecipare nel 2003 alla Biennale di Venezia con l’opera Soñando la paz.
Partendo dalla tematica figurativa, Atchugarry tratta il marmo (specialmente il marmo statuario di Carrara) con la maestria propria di un demiurgo delle illusioni. Così grazia e ostinato rigore, generano un’opera audace e raffinata, che sembra trasformare la materia dura della pietra in liquido congelato, dove l’opacità si è fatta luce,e il peso si è fatto leggero, seducendo e invitando l’occhio e la mano dello spettatore.
Per l’occasione verrà realizzata una monografia sull’opera di Pablo Atchugarry – Edizioni Shin – curata da Luca Massimo Barbero, che oltre a presentare le sculture in mostra a Brescia, illustrerà i lavori di Pablo Atchugarry che verranno esposti in quattro prestigiose sedi brasiliane a partire da luglio 2007 ( Banco Central do Brasil a Brasilia – MuBE a San Paolo- Curitiba e Rio de Janeiro)
Brescia, maggio 2007
Cenni biografici
Pablo Atchugarry è nato a Montevideo in Uruguay il 23 agosto 1954. All’età di 8 anni manifesta attitudini ed interesse per la pittura, stimolato dal padre amante dell’arte, allievo di Joaquìn Torres Garcìa. A 14 anni sente il bisogno di esprimersi anche con la scultura in creta ed in cemento.
Nel 1972 ha luogo la sua prima mostra personale nella sala civica di Montevideo, e due anni più tardi realizzerà a Buenos Aires la sua prima mostra all’estero.
Alla fine degli anni 70 compie diversi viaggi di studio in Francia, in Spagna e in Italia, dove realizza nel 1978 la sua prima mostra personale a Lecco.
Nel 1979 scopre il marmo come una materia straordinaria e affascinante, realizzando in marmo di Carrara la sua prima scultura “ La Lumière”.
Ritorna regolarmente al suo paese natale, e nel 1982 decide di stabilirsi a Lecco, conseguenza dell’incarico di eseguire una grande opera, “La Pietà” per la Basilica di San Nicola a Lecco.
La sua poetica scultorea lo porta ad esprimersi anche in opere monumentali, collocate in diversi spazi pubblici europei e latino-americani, nonché in collezioni private.
Nel 1996 è stata realizzata su commissione del Presidente della Repubblica dell’Uruguay, Julio Maria Sanguinetti, per il parco delle sculture del Palazzo del Governo di Motevideo, la scultura “Semilla de la Esperanza”, opera in marmo di Carrara, alta 3,90 m..
Nella primavera del 2001, la Provincia di Milano allestisce al Palazzo Isimbardi, una retrospettiva degli ultimi dieci anni di lavoro dell’artista.
In occasione dell’inizio del XXI secolo, realizza l’”Obelisco del Terzo Millennio”, imponente scultura in marmo di Carrara alta 6 metri, collocata a Manzano (Udine).
All’inizio del 2002, la scultura “Ideali”, alta 3 metri e realizzata in marmo della Garfagnana, viene colloacata a Montecarlo per celebrare i 50 anni di reggenza del Principe Ranieri.
A Carrara, nel luglio del 2002 riceve il “Premio Michelangelo”in riconoscimento della sua carriera artistica.
La collezione del Museo Lercaro di Bologna, accoglie nel maggio del 2003, un’opera del maestro, in marmo rosa del Portogallo, intitolata: “ Sensazione d’infinito”.
Pablo Atchugarry nel 2003, rappresenta l’Uruguay alla 50ª Biennale di Venezia con l’opera “Soňando la paz”, gruppo scultoreo formato da otto elementi in marmo di Carrara e marmo di Bardiglio della Garfagnana.
Attualmente vive e lavora a Lecco, dove è stato allestito il Museo Pablo Atchugarry, uno spazio creato per ospitare le opere dell’artista, attraverso le quali si può ammirare l’evoluzione artistica dello scultore.
16
giugno 2007
Pablo Atchugarry
Dal 16 giugno al 06 ottobre 2007
arte contemporanea
Location
LAC – LAGORIO ARTE CONTEMPORANEA
Brescia, Via Arnaldo Soldini, 9/11, (Brescia)
Brescia, Via Arnaldo Soldini, 9/11, (Brescia)
Orario di apertura
da martedì a sabato 9.30-12.30; 15.30-19.30. Domenica e lunedì chiuso
Vernissage
16 Giugno 2007, ore 18
Autore