Nata a Ceserano (Ms), diplomata al Liceo Artistico di Carrara, l’artista vanta un nutrito curriculum espositivo, con esposizioni sia in Italia che all’estero (Austria, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi, Spagna). Alcune sue opere sono conservate presso il Museo ‘Forum Artis’ di Montese, in provincia di Modena. Tra i critici d’arte e gli uomini di cultura che si sono occupati del suo lavoro, si segnalano Ferruccio Battolini, Aurelio Carbone e Fabio Tedeschi.

In questa mostra viene presentata una serie di tecniche miste su tela, realizzate dal 1998 ad oggi: si tratta di lavori astratto-concettuali, nei quali si sviluppano trame di strutture plastiche, solcate da pieghe e incroci che scaturiscono dal fondo della tela attraverso sipari e fessure, con esiti cromatici e chiaroscurali assimilabili agli atonalismi della ‘musica concreta’.

Così osserva Luciano Caprile nel testo critico del catalogo che correda la mostra: “Milva Pierotti è un’artista che ama coniugare il discorso pittorico con quello più dichiataramente materico, per realizzare opere che simulano una graduale, variegata e tattile profondità di bassorilievi. I riferimenti più immediati e vicini al nostro tempo suggeriscono i nomi di Piero Manzoni e di Conrad Marca-Relli, senza trascurare Antoni Tàpies”.

La mostra – patrocinata dalla Circoscrizione ‘Lido di Camaiore’ – è organizzata in collaborazione con Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.