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Venanzio Manciocchi – Silenzi Mediterranei
Sono “Silenzi Mediterranei” i paesaggi interpretati da Venanzio Manciocchi
Comunicato stampa
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Sono “Silenzi Mediterranei” i paesaggi interpretati da Venanzio Manciocchi. Dopo la pausa di riflessione sugli esiti della sua prima stagione creativa, l’artista riprende il filo di un discorso interrotto, continuandolo attraverso lo studio del segno pittorico che raggiunge nell’espressione materica la sua forma finale. Così, dal figurativo classico sperimentato negli anni sessanta, Manciocchi raggiunge, nella sua ricerca artistica, la sintesi informale. Sono i paesaggi della zona di Latina e più precisamente quelli di Sermoneta, paese di nascita di Manciocchi in cui vive e lavora.
“Io non riesco a creare, a fare qualcosa che non sia legato all’emozione che provo davanti a un paesaggio, a uno scorcio, a una casa, a un oggetto che mi colpisce della natura”, spiega Venanzio Manciocchi. Ed è questo sentire che l’artista rappresenta nell’astrattismo delle sue opere. Si potrebbe definire “realismo spirituale”, suggestione che trasmette con le sue forme, i suoi colori che ora assumono dei toni più caldi rispetto alle scorse stagioni.
In “Pianura Pontina”, “Calanchi”, “Dune”, troviamo vibrazioni intense di colore con cui l’artista coglie l’essenza e l’anima del paesaggio. Olio, spatola e segno materico caratterizzano tutti i suoi lavori. In ogni immagine vivono istanti di contemplazioni, dialoghi intensi con la natura nelle diverse ore del giorno. C’è quasi sempre la linea alta di orizzonte che accenna tramonti arancio o stagioni autunnali. Una dimensione terra acqua, terra cielo nella morbidezza e nei silenzi assoluti delle campagne romane, nella serenità della pianura pontina con un bellissimo cielo chiaro. Specchi di un’anima riflessiva e intensa riflettono la pittura di “maturazione” di Venanzio Manciocchi. La pastosità con cui rappresenta la natura dà più forza alle vibrazioni, alle emozioni e l’esigenza del segno finale inciso crea movimento al dipinto capace di restituirci il paesaggio secondo una visione profondamente interiorizzata. Con “Silenzi Mediterranei” Manciocchi presenta la sua ultima produzione che sarà esposta dal 18 maggio fino al 6 giugno nelle sale della Galleria Il Grifone di Lecce.
Venanzio Manciocchi nasce a Sermoneta (LT) nel 1947; vive e lavora a Latina. La sua attività pittorica inizia nel 1967 partecipando a rassegne e mostre collettive. La sua prima personale è del 1977. Intanto definisce e precisa i termini della sua ricerca artistica, improntata ad una “essenzialità figurativa”, che si accompagna ad una ricerca sul segno debitrice della stagione informale, ma sempre attenta a non perdere il rapporto con la realtà e la figurazione. Dal 1995 insieme ad altri artisti fonda l’associazione culturale FOGLIANOARTE; promuove e realizza importanti mostre e rassegne d’Arte Contemporanea.
Mostre personali: Galleria Consorziale A. Manunzio, Latina, 1977; Ente Provinciale del Turismo, Sabaudia, 1978; Torre dei Templari, S. Felice Circeo, 1979; Galleria del Corso, Latina, 1979; Arte Fiera ’93, Padova, 1993; Galleria Selearte 1, Padova, 1994; Piano Arte, Latina, 1994; Piano Arte, Valmontore (RM), 1994; Olimpalus’95, Latina, 1995 ; Centro Culturale Polivalente, Este (PD), 1995; La Medusa, Centro di Cultura, Chiesetta S.Marco, Marostica (VI), 1995; Galleria la Colomba Arte, Latina, 1998; Galleria Il Narvalo, Velletri (RM), 1998; Galleria l’Arte è Calcata, 2005; Galleria André, Roma, marzo 2007.
“Io non riesco a creare, a fare qualcosa che non sia legato all’emozione che provo davanti a un paesaggio, a uno scorcio, a una casa, a un oggetto che mi colpisce della natura”, spiega Venanzio Manciocchi. Ed è questo sentire che l’artista rappresenta nell’astrattismo delle sue opere. Si potrebbe definire “realismo spirituale”, suggestione che trasmette con le sue forme, i suoi colori che ora assumono dei toni più caldi rispetto alle scorse stagioni.
In “Pianura Pontina”, “Calanchi”, “Dune”, troviamo vibrazioni intense di colore con cui l’artista coglie l’essenza e l’anima del paesaggio. Olio, spatola e segno materico caratterizzano tutti i suoi lavori. In ogni immagine vivono istanti di contemplazioni, dialoghi intensi con la natura nelle diverse ore del giorno. C’è quasi sempre la linea alta di orizzonte che accenna tramonti arancio o stagioni autunnali. Una dimensione terra acqua, terra cielo nella morbidezza e nei silenzi assoluti delle campagne romane, nella serenità della pianura pontina con un bellissimo cielo chiaro. Specchi di un’anima riflessiva e intensa riflettono la pittura di “maturazione” di Venanzio Manciocchi. La pastosità con cui rappresenta la natura dà più forza alle vibrazioni, alle emozioni e l’esigenza del segno finale inciso crea movimento al dipinto capace di restituirci il paesaggio secondo una visione profondamente interiorizzata. Con “Silenzi Mediterranei” Manciocchi presenta la sua ultima produzione che sarà esposta dal 18 maggio fino al 6 giugno nelle sale della Galleria Il Grifone di Lecce.
Venanzio Manciocchi nasce a Sermoneta (LT) nel 1947; vive e lavora a Latina. La sua attività pittorica inizia nel 1967 partecipando a rassegne e mostre collettive. La sua prima personale è del 1977. Intanto definisce e precisa i termini della sua ricerca artistica, improntata ad una “essenzialità figurativa”, che si accompagna ad una ricerca sul segno debitrice della stagione informale, ma sempre attenta a non perdere il rapporto con la realtà e la figurazione. Dal 1995 insieme ad altri artisti fonda l’associazione culturale FOGLIANOARTE; promuove e realizza importanti mostre e rassegne d’Arte Contemporanea.
Mostre personali: Galleria Consorziale A. Manunzio, Latina, 1977; Ente Provinciale del Turismo, Sabaudia, 1978; Torre dei Templari, S. Felice Circeo, 1979; Galleria del Corso, Latina, 1979; Arte Fiera ’93, Padova, 1993; Galleria Selearte 1, Padova, 1994; Piano Arte, Latina, 1994; Piano Arte, Valmontore (RM), 1994; Olimpalus’95, Latina, 1995 ; Centro Culturale Polivalente, Este (PD), 1995; La Medusa, Centro di Cultura, Chiesetta S.Marco, Marostica (VI), 1995; Galleria la Colomba Arte, Latina, 1998; Galleria Il Narvalo, Velletri (RM), 1998; Galleria l’Arte è Calcata, 2005; Galleria André, Roma, marzo 2007.
18
maggio 2007
Venanzio Manciocchi – Silenzi Mediterranei
Dal 18 maggio al 06 giugno 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE IL GRIFONE
Lecce, Via Giuseppe Palmieri, 20, (Lecce)
Lecce, Via Giuseppe Palmieri, 20, (Lecce)
Orario di apertura
10/12.30, 18/20.30, chiuso domenica e lunedì
Vernissage
18 Maggio 2007, ore 19
Autore