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Andrea Barazzutti – Le trame dell’anima
i lavori di Andrea Barazzutti, architetto, industrial designer, pittore ed illustratore, le cui opere, rivelando una inconfutabile capacità tecnica e di stile, dall’illustrazione sconfinano nella pittura intesa come forma d’arte sublime ed insostituibile, attraverso tratti di china sapienti e perfette campiture ad acquerello
Comunicato stampa
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Dal 18 maggio al 3 giugno la galleria ARCH espone i lavori di Andrea Barazzutti, architetto, industrial designer, pittore ed illustratore, le cui opere, rivelando una inconfutabile capacità tecnica e di stile, dall’illustrazione sconfinano nella pittura intesa come forma d’arte sublime ed insostituibile, attraverso tratti di china sapienti e perfette campiture ad acquerello.
Una sottile interferenza tra l’essere corporeo e l’essere spirituale attraversa le opere di Andrea Barazzutti, le cui trame dell’anima disegnano un mondo metafisico dove volti e figure immaginarie sembrano popolare una dimensione onirica.
Le trame, fitte tessiture di china e di puntillismo, nella loro accezione di texture, ordito, ma anche di sotterfugio, di strategia, rivelano una realtà che per Andrea Barazzutti è sempre caratterizzata dall’illusione, dalla contrapposizione tra apparenza ed essenza.
Come nella pittura indiana, la luce e l’ombra, composizione e volume concorrono insieme a esaltare il mistero che risolve il conflitto tra vita e morte, tempo ed eternità. Come l’arte del periodo Gupta l’opera di Barazzutti è al tempo stesso serena ed energica, spirituale e voluttuosa. Motivi semplici si rincorrono – la silhouette femminile, l'albero, l'acqua, l'elefante – in composizioni che possono sembrare concettualmente deboli, ma che esprimono un’inconfondibile vitalità sensuale, ritmo ed energia, ordine ed armonia.
Attraverso la sua opera l’autore ci invita alla ricerca di una soluzione ai paradossi dell’esistenza. Nei dipinti di Andrea Barazzutti l’eterna dicotomia tra spirito e materia smette di rivelarsi e, tramite un complesso simbolismo, si trasforma in sintesi; mutamento e perfezione, tempo ed eternità, immanenza e trascendenza operano in senso opposto, come parti integranti di unico processo creativo.
Andrea Barazzutti è nato a Brunico il 21 dicembre 1961, architetto, industrial designer, pittore ed illustratore, attualmente vive e lavora tra Roma e Città della Pieve.
Ha collaborato con il dipartimento di Disegno Industriale e produzione Edilizia della Università degli studi di Roma “La Sapienza”, all’allestimento di Archeologia dell’Abitare di Verona ed è stato docente per cinque anni presso la facoltà di architettura di Ascoli Piceno. Come illustratore ha collaborato con la rivista “Voci della Rotaia” delle Ferrovie dello Stato e per il Teatro Mongiovino di Roma.
Tra le mostre personali: 1979, La storia è quella di allora, Sala Capitolare - Bolzano; 1979 il sogno di una cosa, Galleria Loreto - Rovereto; 1980, Arte e Ferrovia, Galleria Moranti - Bologna; 1982, Arte e Ferrovia, Sala Presidenziale Stazione Termini - Roma; 1983, Arte e Ferrovia, Sala di Rappresentanza Stazione Centrale - Milano; 1987, Panorama e Panorama, Palazzo della Fiera - Bolzano.
Una sottile interferenza tra l’essere corporeo e l’essere spirituale attraversa le opere di Andrea Barazzutti, le cui trame dell’anima disegnano un mondo metafisico dove volti e figure immaginarie sembrano popolare una dimensione onirica.
Le trame, fitte tessiture di china e di puntillismo, nella loro accezione di texture, ordito, ma anche di sotterfugio, di strategia, rivelano una realtà che per Andrea Barazzutti è sempre caratterizzata dall’illusione, dalla contrapposizione tra apparenza ed essenza.
Come nella pittura indiana, la luce e l’ombra, composizione e volume concorrono insieme a esaltare il mistero che risolve il conflitto tra vita e morte, tempo ed eternità. Come l’arte del periodo Gupta l’opera di Barazzutti è al tempo stesso serena ed energica, spirituale e voluttuosa. Motivi semplici si rincorrono – la silhouette femminile, l'albero, l'acqua, l'elefante – in composizioni che possono sembrare concettualmente deboli, ma che esprimono un’inconfondibile vitalità sensuale, ritmo ed energia, ordine ed armonia.
Attraverso la sua opera l’autore ci invita alla ricerca di una soluzione ai paradossi dell’esistenza. Nei dipinti di Andrea Barazzutti l’eterna dicotomia tra spirito e materia smette di rivelarsi e, tramite un complesso simbolismo, si trasforma in sintesi; mutamento e perfezione, tempo ed eternità, immanenza e trascendenza operano in senso opposto, come parti integranti di unico processo creativo.
Andrea Barazzutti è nato a Brunico il 21 dicembre 1961, architetto, industrial designer, pittore ed illustratore, attualmente vive e lavora tra Roma e Città della Pieve.
Ha collaborato con il dipartimento di Disegno Industriale e produzione Edilizia della Università degli studi di Roma “La Sapienza”, all’allestimento di Archeologia dell’Abitare di Verona ed è stato docente per cinque anni presso la facoltà di architettura di Ascoli Piceno. Come illustratore ha collaborato con la rivista “Voci della Rotaia” delle Ferrovie dello Stato e per il Teatro Mongiovino di Roma.
Tra le mostre personali: 1979, La storia è quella di allora, Sala Capitolare - Bolzano; 1979 il sogno di una cosa, Galleria Loreto - Rovereto; 1980, Arte e Ferrovia, Galleria Moranti - Bologna; 1982, Arte e Ferrovia, Sala Presidenziale Stazione Termini - Roma; 1983, Arte e Ferrovia, Sala di Rappresentanza Stazione Centrale - Milano; 1987, Panorama e Panorama, Palazzo della Fiera - Bolzano.
18
maggio 2007
Andrea Barazzutti – Le trame dell’anima
Dal 18 maggio al 03 giugno 2007
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
ARCH LAB
Roma, Via Giovanni Lanza, 91a, (Roma)
Roma, Via Giovanni Lanza, 91a, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni 16.00 - 22.00. Lunedì chiuso
Vernissage
18 Maggio 2007, ore 18.30
Autore
Curatore