La galleria Enrico Fornello è lieta di presentare la personale di Andrea Nacciarriti dal titolo Panopticon a cura di Marinella Paderni.

La mostra si compone di un unico intervento installativo realizzato dall’artista davanti all’ingresso esterno della galleria. Il progetto nasce dall’intenzione di Andrea Nacciarriti di creare un’anomalia visiva, fisica e concettuale nella fruizione della galleria e nella percezione del sistema dell’arte. L’installazione confinerà la galleria rispetto al contesto quotidiano e al pubblico spostando l’attenzione sulla presenza di “anomalie” sociali interne a sistemi culturali - quali l’arte e lo sport (il calcio) - che riflettono in maniera più o meno palese malesseri e conflitti più ampi generati da uno stato generale di crisi dei modelli occidentali. L’intervento, di tipo architettonico, crea anche delle similitudini tra i due circuiti, autoreferenziali e apparentemente distanti.

Una postmodernità ossessionata dal controllo, dalla sicurezza e dall’ordine è il tema di questo nuovo lavoro dell’artista. La spontaneità e l’iniziativa individuale sono tanto abiurate nella società del controllo quanto sono invece ricercate e celebrate nell’arte contemporanea. Questi sono i temi a cui si è ispirato Andrea Nacciarriti per riflettere sul concetto di limite, di ricerca del controllo come di perdita del controllo, sul concetto d’invasione di campo attraverso l’autonomia e il parossismo dell’arte.

Successivamente all’inaugurazione sarà presentata una pubblicazione con le immagini dell’intervento di Andrea Nacciarriti insieme a contributi critici vari relativi al suo lavoro e alle tematiche trattate.