L'artista tedesco Paul Torsten rimase stregato dal singolare e splendido scenario delle nostre Apuane dopo una vacanza trascorsa tra Toscana e Liguria.

Affascinato e non solo dal mondo delle cave, tanto che curiosità e forse destino accesero in lui un profondo interesse fino a farlo tornare proprio a Carrara.

Qui intraprese quel viaggio artistico tra immagini e colori che lo portò a visitare i paesi a monte, i bacini marmiferi e i siti scavati da oltre duemila anni dove ancora oggi si avverte e respira la forza della natura e l’audacia dell’uomo.

Così ogni qual volta sentiva la necessità si fermava, con eleganza domandava ed annotava ogni intensa emozione con segni rapidi e decisi sul foglio bianco, come se l’occhio interiore dell’artista soffermandosi, rappresentasse l’istante del tempo.

Nei primi schizzi riportati, si leggeva già un'accurata attenzione al particolare e nei tratti distensivi del segno si poteva quasi riconoscere la struttura definitiva dell'opera.

Nasce così la serie di quadri a olio dal titolo il mondo delle cave, tra fantasia e realtà dove Torsten dipinge su tela le sensazioni che lo hanno impressionato a tal punto da dar forma ed espressione ad ogni tratto.

Questi frammenti del sentire e del vedere le nostre cave sono rappresentati da una lieve pennellata che si rivela in tutta la sua essenza nei paesaggi, negli scorci e negli oggetti, un realismo fotografico dell'immagine.

Paul dipinge a suo modo momenti del mondo delle cave e nel suo stile affiora un neorealismo dove la descrizione rimanda ad un vissuto passato e presente, e dove alcuni particolari appartengono alla realtà di tutti i giorni, mentre altri ancora sono frutto di amabile fantasia.

Filippo Rolla