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Florencia Vivas – Deberàs creer en la primavera
L’artista per questa esposizione si è espressa in due forme ben distinte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura martedì 5 giugno 2007 alle ore 18.30 presso la Galleria
Doppia V di Lugano Besso, la mostra della artista argentina, residente
in Ticino dal 2002, Florencia Vivas.
L’artista per questa esposizione si è espressa in due forme ben
distinte.
La prima con delle tele sciolte collocate ai muri come degli arazzi:
sorprende la tecnica impiegata poiché si potrebbe dire che portano la
fedeltà del materiale fino all’estremo. Infatti Florencia Vivas ha
scelto di “disegnare” scene quotidiane, frammenti di vita, con una
macchina da cucire. I tessuti rimangono segnati dai fili e dalle
cuciture, rivelando non solo le linee che tracciano il disegno ma anche
le linee secondarie che uniscono i vari elementi che solitamente non
sopravvivono al processo dell’arte.
La seconda con sculture che ricreano delle scene paradigmatiche, quasi
archetipe.
La Vivas ha abilmente scelto materiali che potenziano fortemente la
capacità di queste scene d’interrogarci e di aprire le possibilità
interpretative. Per esempio, un gruppo di donne che sembra ascoltare
attentamente un’altra donna, che pare esercitare una qualche forma di
autorità su di loro: questo episodio è rappresentato da bamboline di
plastica, giocattoli per bambini, che abitano una superficie di
cemento. Il contrasto fra i due materiali, plastica e cemento, esalta
il potere di rappresentazione delle figure, e l’artista utilizza la
malleabilità temporanea del cemento (che si comporta come argilla fino
a solidificarsi) e la rigidità espressiva delle bambole. L’autorità
messa in scena viene ad essere indagata: di cosa siamo testimoni? Di un
esercizio legittimo o di un abuso di potere?
Florencia Vivas, in tutta la sua opera, mette in scena un gioco sottile
senza sosta: utilizzando le armi tradizionalmente associate alla
femminilità (cucitura, tessuti, bambole), rivela uno spazio insolito
nella quotidianità della vita familiare; ma lo fa delicatamente e con
prudenza, e per questo in modo più efficace.
Dal 9 al 17 giugno parte delle opere dell’artista saranno esposte
presso il Challenger di Lugano, Tennis Club Lido Lugano.
La totalità delle opere sarà visibile nella sede tradizionale della
Galleria Doppia V in via Moncucco 3, a Lugano Besso, fino al 14 luglio.
Un catalogo edito dalla Galleria Doppia V accompagnerà la mostra
Doppia V di Lugano Besso, la mostra della artista argentina, residente
in Ticino dal 2002, Florencia Vivas.
L’artista per questa esposizione si è espressa in due forme ben
distinte.
La prima con delle tele sciolte collocate ai muri come degli arazzi:
sorprende la tecnica impiegata poiché si potrebbe dire che portano la
fedeltà del materiale fino all’estremo. Infatti Florencia Vivas ha
scelto di “disegnare” scene quotidiane, frammenti di vita, con una
macchina da cucire. I tessuti rimangono segnati dai fili e dalle
cuciture, rivelando non solo le linee che tracciano il disegno ma anche
le linee secondarie che uniscono i vari elementi che solitamente non
sopravvivono al processo dell’arte.
La seconda con sculture che ricreano delle scene paradigmatiche, quasi
archetipe.
La Vivas ha abilmente scelto materiali che potenziano fortemente la
capacità di queste scene d’interrogarci e di aprire le possibilità
interpretative. Per esempio, un gruppo di donne che sembra ascoltare
attentamente un’altra donna, che pare esercitare una qualche forma di
autorità su di loro: questo episodio è rappresentato da bamboline di
plastica, giocattoli per bambini, che abitano una superficie di
cemento. Il contrasto fra i due materiali, plastica e cemento, esalta
il potere di rappresentazione delle figure, e l’artista utilizza la
malleabilità temporanea del cemento (che si comporta come argilla fino
a solidificarsi) e la rigidità espressiva delle bambole. L’autorità
messa in scena viene ad essere indagata: di cosa siamo testimoni? Di un
esercizio legittimo o di un abuso di potere?
Florencia Vivas, in tutta la sua opera, mette in scena un gioco sottile
senza sosta: utilizzando le armi tradizionalmente associate alla
femminilità (cucitura, tessuti, bambole), rivela uno spazio insolito
nella quotidianità della vita familiare; ma lo fa delicatamente e con
prudenza, e per questo in modo più efficace.
Dal 9 al 17 giugno parte delle opere dell’artista saranno esposte
presso il Challenger di Lugano, Tennis Club Lido Lugano.
La totalità delle opere sarà visibile nella sede tradizionale della
Galleria Doppia V in via Moncucco 3, a Lugano Besso, fino al 14 luglio.
Un catalogo edito dalla Galleria Doppia V accompagnerà la mostra
05
giugno 2007
Florencia Vivas – Deberàs creer en la primavera
Dal 05 giugno al 15 luglio 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA DOPPIA V
Lugano, Via Moncucco, 3, (Lugano)
Lugano, Via Moncucco, 3, (Lugano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 (o su appuntamento)
Vernissage
5 Giugno 2007, ore 18.30
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