La mostra Greenhouse raccoglie un’installazione, una videoanimazione e alcune opere bidimensionali incentrate sul tema della serra, intesa come luogo di sperimentazione vegetale e allo stesso tempo come metafora della ricerca genetica. Come scrive Elena Di Raddo nella prefazione del catalogo: "Nel seme che si fa uomo è la chiave di lettura dell'intero universo, sia per coloro che credono nell'esistenza di Dio, sia per coloro che si affidano all'idea evoluzionista. Ciò che importa e che accomuna le due visioni del mondo è la generazione, sia essa frutto della volontà divina, sia il risultato di misteriose combinazioni cosmiche. E la scelta di "non uscire" dalla terra è vista come l'impossibilità di generare vita."

Marica Moro dopo aver conseguito il diploma in Pittura all'Accademia di Brera nel corso di laurea di Arti visive e Discipline per lo spettacolo, ha partecipato a importanti manifestazioni internazionali ottenendo riconoscimenti di prestigio.

In particolare:

1999 Il Foglio Mondo, a cura di Elena Di Raddo, Galleria Kontraste , Pietrasanta, Lucca.

2000 Galleria Bonaparte, Milano.

2002 Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea, Klangenfurt, Austria.

2003 Dalla parte di Pan, Galleria Karas , a cura di Grazia De Plama, Zagabria.

2004 Salone Milano 2004, Museo della Permanente, Milano.

2005 Come bolle di sapone, a cura di Francesco Tedeschi, Rotonda della Besana, Milano.

2006 The Harlem art project, Fondazione Saatchi&Saatchi, New York.

2007 In serra, Museo d’arte contemporanea Paolo Pini, a cura di M.Meneguzzo, Fiera Miart, Milano.