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Percorsi incrociati 4
Arrivata alla sua quarta edizione, la mostra, ancora una volta, intreccia l’esperienza artistica di più autori
Comunicato stampa
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Arrivata alla sua quarta edizione, la mostra, ancora una volta, intreccia l’esperienza artistica di più autori. Quello di quest’anno, però, è un appuntamento diverso da quelli che l’hanno preceduto, a cominciare dal numero degli artisti partecipanti: sette. Niente a che fare con la simbologia, ma sette perché tanti sono i componenti di un gruppo che da anni lavora e si muove compatto in tutta Italia (salvo percorrere, in alcuni casi, strade autonome).
La mostra, inserita nel programma della Fondazione Mazzullo e in quello dei festeggiamenti per i 25 anni di attività della galleria Studio 71 di Palermo, è costituita da sculture, dipinti, plotters, collages, assemblaggi.
Calogero Barba, Lillo Giuliana, Michele Lambo, Giuseppina Riggi, Salvatore Salamone, Franco Spena e Agostino Tulumello costituiscono il cosiddetto gruppo della scuola di Caltanissetta (così chiamato non tanto perché tutti i suoi componenti provengono dalla provincia nissena, ma perché hanno radici comuni nell’esperienza della scrittura).
Un gruppo in cui ognuno ha mantenuto ben distinto il proprio stile da quello degli altri. Sette modi differenti, quindi, di sentire l’arte e la materia, la vita e le persone che ci circondano, la traccia e il colore con un unico punto in comune: il segno.
Uniti, come già detto, da una comune passione per il segno, essi hanno interpretato la traccia, il suo valore segnino e semantico, scavando nel profondo del suo valore simbolico alla ricerca di una “Scrittura Mediterranea – come scrive Franco Spena - nella quale il rapporto tra l’artista e il poeta, tra l’artista e lo scrittore è azzerato”.
Nella Sala del Palazzo Duchi di Santo Stefano, si mostrano in tutta la loro profondità le opere di questi sette artisti che, da anni, operano in difesa dell’arte e della parola.
La mostra, inserita nel programma della Fondazione Mazzullo e in quello dei festeggiamenti per i 25 anni di attività della galleria Studio 71 di Palermo, è costituita da sculture, dipinti, plotters, collages, assemblaggi.
Calogero Barba, Lillo Giuliana, Michele Lambo, Giuseppina Riggi, Salvatore Salamone, Franco Spena e Agostino Tulumello costituiscono il cosiddetto gruppo della scuola di Caltanissetta (così chiamato non tanto perché tutti i suoi componenti provengono dalla provincia nissena, ma perché hanno radici comuni nell’esperienza della scrittura).
Un gruppo in cui ognuno ha mantenuto ben distinto il proprio stile da quello degli altri. Sette modi differenti, quindi, di sentire l’arte e la materia, la vita e le persone che ci circondano, la traccia e il colore con un unico punto in comune: il segno.
Uniti, come già detto, da una comune passione per il segno, essi hanno interpretato la traccia, il suo valore segnino e semantico, scavando nel profondo del suo valore simbolico alla ricerca di una “Scrittura Mediterranea – come scrive Franco Spena - nella quale il rapporto tra l’artista e il poeta, tra l’artista e lo scrittore è azzerato”.
Nella Sala del Palazzo Duchi di Santo Stefano, si mostrano in tutta la loro profondità le opere di questi sette artisti che, da anni, operano in difesa dell’arte e della parola.
26
maggio 2007
Percorsi incrociati 4
Dal 26 maggio al 07 giugno 2007
arte contemporanea
Location
MUSEO MAZZULLO – PALAZZO DUCHI DI SANTO STEFANO
Taormina, Vico De Spuches, 1, (Messina)
Taormina, Vico De Spuches, 1, (Messina)
Orario di apertura
dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19
Vernissage
26 Maggio 2007, ore 18.30
Autore
Curatore