E segnala solo alcuni dei lotti preziosissimi che verranno battuti in quei giorni.

Per il settore ANTIQUARIATO di cui si occupa personalmente il titolare della casa d¹aste Guido Wannenes andranno in asta a Genova il 29 maggio alle ore 21:

Un gruppo di oltre cinquanta importanti e rari avori provenienti anche dal nord Europa, ricordiamo che la Art è indiscussa leader in questo settore per l¹Italia e i collezionisti arrivano da tutto il mondo (sono a disposizione i risultati delle precedenti vendite di avori).
In catalogo si vedano anche gli importanti dipinti antichi di respiro internazionale e dopo tanto tempo addirittura due tele di Bernardo Strozzi, (Art già nel 2004 vendeva la Santa del pittore genovese per la cifra record in Italia di 375mila Euro).
Avori:
- Simon Troeger (1638-1768) tre sculture in avorio e legno scolpito raffiguranti Cristo alla Colonna tra due fustigatori in una teca in legno intagliato e dorato. (alt. Cm 62, largh. 64 prof. 20 cm). Troeger è stato uno dei più famosi tra gli artisti che lavoravano l¹avorio nel XVIII secolo. Le sue opere (che spesso raffigurano popolani e soggetti tratti dalle fonti mitologiche e bibliche) sono conservate nei più prestigiosi musei internazionali: ³Il giudizio di Salomone² è al Victoria & Albert Museum a Londra, e un¹altra versione dello stesso Giudizio è al Museo Civico di Torino mentre ³Il Martirio di San Lorenzo alla Bayerisches² Stima 40 ­ 60 mila Euro. (lotto 319)
- Bellissima la placca in avorio scolpito raffigurante la Natività: la Vergine davanti al Bambino i pastori in visita e sullo sfondo tra nuvole rigonfie un coro di putti festanti, è firmata in basso a destra ALGARDI, la stima 20/25mila Euro (lotto 324)

Dipinti antichi

Uno splendido dipinto di VALERIO CASTELLO, ³Le nozze di Cana², olio su tela di cm 170x220 stimato fra i 200.000 e i 250.000 euro. Scrive Camillo Manzitti in ³Kunst in der Republik Genua 1528-1815² che ³questo importante dipinto di Valerio Castello, caratterizzato da una complessa organizzazione dello spazio pittorico e da un¹effervescenza espressiva che ne testimoniano senza dubbio l¹appartenenza all¹attività matura, ribadisce con esemplare chiarezza orientamenti del pittore già espressi in molta parte della sua produzioneŠ.La grande tela, nella sua magniloquenza espressiva, la solare luminosità atmosferica, il sontuoso apparato dell¹ambientazione architettonica in spazio aperto, il punto di vista abbassato che sacrifica gli spunti naturalistici delle libagioni sulla tavola, per esaltare il multiforme, scenografico atteggiarsi dei numerosi personaggi, dirottava su una nuova concezione decorativa le attenzioni dei pittori genovesi². (lotto 499)

Poi due magnifiche tele di BERNARDO STROZZI detto Il Cappuccino (1581-1644):
l¹olio su tela ³San Giovanni Evangelista² (cm 64x50) stimato fra i 150.000 e i 200.000 euro, la scheda è della storica dell¹arte Anna Orlando che attribuisce questa straordinaria tela al periodo della maturità dello Strozzi, il 1625 ³Qui lo Strozzi ha già ben presente la nuova lezione del Caravaggio (..)² scrive la Orlando.
L¹opera è stata esposta e pubblicata nel catalogo della mostra della pittura del Seicento e Settecento in Liguria a cura di A. Morassi, è pubblicata nel testo dedicato a Bernardo Strozzi da Luisa Mortari nel 1995 e già citata ad opera di quest¹ultima su Bernardo Strozzi in ³Bollettino d¹Arte². (lotto 489, foto in allegato)


E il grande dipinto ³Madonna con Bambino, San Giovannino, San Lorenzo e angeli² (cm 174x104) stimato fra i 150.000 e i 200.000 euro, modello preparatorio per l¹imponente pala d¹altare omonima conservata a Genova nella chiesa dell¹istituto dei Sordomuti. Il dipinto, lodato dall¹Alizeri, era stato dato dato per perduto dalla critica e rinvenuto nel 2000 dalle storiche dell¹arte Ezia Gavazza e Giovanna Rotondi Terminiello. Due disegni conservati al Museo di Palazzo Rosso contengono degli studi preliminari per alcune figure di questo dipinto del 1629, dalla pennellata soffice e vaporosa e dalla tavolozza più luminosa dove la luce si impasta con il colore.
Per la scuola genovese l¹asta di Art presenta anche due opere di Alessandro Magnasco (Genova 1667-1749) atttribuite dalla prof. Fausta Franchini Guelfi:
un ³Interno con figure² (olio su tela cm 38X48) stima 20/25mila Euro e una ³Maddalena penitente² (olio su tela 42x29cm) stima 15/18mila Euro.

Per l¹ebanisteria si veda una preziosa console in legno intagliato e dorato realizzata a Roma nel XVIII secolo (stimata fra 80.000 e 100.000 euro). Non mancano argenti Torretta, vasi e soprammobili antichi.

Il catalogo di DIPINTI DEL XIX SECOLO, curato dall¹esperto Alessandro Pernecco, presenta una deliziosa collezione di paesaggi di scuola napoletana fra cui si segnalano ³Estate caprese² di ANTONINO LETO, (olio su tela riportato su tavola, cm 39x25, stima 15.000-20.000 euro), ³Donne sulla spiaggia² di ATTILIO PRATELLA (olio su tavola firmato in basso a sinistra, cm 27x45, stima 20.000-25.000 euro) e ³Figure sulla piazza² di VINCENZO IROLLI (olio su tavola, cm 33x41, stima 12.000-15.000 euro).