Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Radar – Anna Rita Emili
incontri tra arte e architettura
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Anna Rita Emili, fonda altro_studio nel 1998 con l'artista Aldo Innocenzi (Stalker) e
fin dall'inizio concentra la sua ricerca sul tema dell'abitare; dove si evidenziano legami
con land art e l'arte cine visuale.
Una ricerca sperimentale che individua due ambiti: architettura del movimento e
architettura in movimento. Nel primo caso è l'individuo che si muove ed attraversa
lo spazio rappresentato dal vuoto "in cui si fonda il principio della percezione visiva e in cui
l'elemento fondamentale diventa il percorso. Attraversando il territorio l'individuo percepisce
lo spazio e in tal senso l'architettura diviene un indumento da indossare e da portare con se,
per poi essere abbandonato sul territorio."
Nel secondo caso è l'architettura che, spostandosi, genera lo spazio; si determinano così
ambienti sempre diversi mediante la rotazione e lo slittamento delle pareti, dilatando
e comprimendo lo spazio senza che nessuna configurazione prevalga rispetto alle altre.
Il suo lavoro riflette la condizione del vivere contemporaneo, nel senso comportamentale
degli individui, con un grado di previsione degli scenari futuri soprattutto quelli determinati
dalle condizioni climatiche estreme come la desertificazione.
Parallelamente all'attività progettuale conduce un intensa attività editoriale
nel 2003 pubblica "Richard Buckminster Fuller e le neo-avanguardie", Kappa;
attualmente ha terminato la ricerca sul Brutalismo.
fin dall'inizio concentra la sua ricerca sul tema dell'abitare; dove si evidenziano legami
con land art e l'arte cine visuale.
Una ricerca sperimentale che individua due ambiti: architettura del movimento e
architettura in movimento. Nel primo caso è l'individuo che si muove ed attraversa
lo spazio rappresentato dal vuoto "in cui si fonda il principio della percezione visiva e in cui
l'elemento fondamentale diventa il percorso. Attraversando il territorio l'individuo percepisce
lo spazio e in tal senso l'architettura diviene un indumento da indossare e da portare con se,
per poi essere abbandonato sul territorio."
Nel secondo caso è l'architettura che, spostandosi, genera lo spazio; si determinano così
ambienti sempre diversi mediante la rotazione e lo slittamento delle pareti, dilatando
e comprimendo lo spazio senza che nessuna configurazione prevalga rispetto alle altre.
Il suo lavoro riflette la condizione del vivere contemporaneo, nel senso comportamentale
degli individui, con un grado di previsione degli scenari futuri soprattutto quelli determinati
dalle condizioni climatiche estreme come la desertificazione.
Parallelamente all'attività progettuale conduce un intensa attività editoriale
nel 2003 pubblica "Richard Buckminster Fuller e le neo-avanguardie", Kappa;
attualmente ha terminato la ricerca sul Brutalismo.
24
maggio 2007
Radar – Anna Rita Emili
24 maggio 2007
arte contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA VILLA CROCE
Genova, Via Jacopo Ruffini, 3, (Genova)
Genova, Via Jacopo Ruffini, 3, (Genova)
Vernissage
24 Maggio 2007, ore 17.30
Sito web
www.archphoto.it