“Foto Grafie Leggere, con obiettivo e penna” è il titolo della mostra di Rosa Elena Orsina e Alessandra Barocco allestita al Centro Culturale Tedesco – Berliner Schule in via Palestro 1 a Novara. Si tratta di un’esposizione di 24 opere di due artiste che collaborano, completamente diverse tra di loro e per questo complementari. E questa collaborazione porta ad opere sorprendenti. Rosa Elena Orsina fotografa frammenti di vita, e Alessandra Barocco le completa con un testo scritto con gli strumenti calligrafici. I caratteri eleganti di Alessandra Barocco sono sulle fotografie a raccontare una storia che si intreccia con l’immagine. Se proviamo a guardare le opere delle due giovani artiste e proviamo ad immaginare le foto senza la grafia o i caratteri senza l’immagine ci rendiamo conto che ci vogliono entrambe le parti. Raramente due tecniche usate insieme da due artisti avevano creato delle opere inscindibili ed intere come questi formati di Orsina e Barocco.

“Ogni singola immagine va osservata con calma e attenzione” precisa il critico vercellese Gian Piero Prassi durante la presentazione “il significato delle frasi non è immediato. Come lo studioso che fruga in testi medioevali deve interpretarne la scrittura, così anche noi guardando le opere della Orsina e della Barocco dobbiamo osservare a lungo per capire. Le lettere sono perfette, ma danzano sulla superficie della fotografia e dobbiamo sforzarci di fermare per un attimo questa danza, per carpire il significato delle frasi”.

“Nelle nostre opere si posso trovare immagini di ricordi, citazioni o canzoni, l’importante è che si leghino all’immagine, ne diventino parte complementare” spiega Alessandra Barocco. “L’immagine diventa illustrazione” continua Rosa Elena Orsina “la scrittura è un pensiero che si materializza”.

La mostra sarà visitabile fino al 6 luglio 2007 da lunedì a venerdì dalle ore 16 alle 20, oppure su appuntamento telefonando allo 0321/393131.

Inoltre, prima della pausa estiva potremo assistere ancora a due conferenze del ciclo “I giovedì della Berliner Schule”: giovedì 7 giugno alle ore 21 Antonio Petagine parlerà de “La fenomenologia dello Spirito di Hegel, a duecento anni dalla pubblicazione”, e giovedì 5 luglio alle ore 21 Christian Gommert, direttore del Centro Culturale Tedesco, concluderà il ciclo con l’incontro dal titolo “Ridere in libertà e sotto dittatura: l’umorismo tedesco nel Novecento”.