Giovedì 31 maggio 2007 dalle ore 18 alle 20, si inaugura l’ultima mostra della stagione espositiva 2006-2007 che resterà aperta fino al 10 luglio con orario 15,30/19,30 dal lunedì al venerdì. Sabato su appuntamento. La rassegna, dal titolo STRAVOLTI. Ritratti/Autoritratti presenta una selezione di opere di artisti contemporanei appartenenti a differenti correnti artistiche: Pierre Alechinsky, Asger Jorn, Pinot Gallizio, Mario Merz, Piero Ruggeri, Mario Sironi, Giacomo Balla, nelle loro differenti tipologie ritrattistiche, ci propongono delle immagini che rispondono alle esigenze di individualità soggettiva che superano la fredda artificiosità della “posa” ed accentuano il carattere psicologico della fisionomia del modello o l’immagine riflessa di se stessi.
Scrive Walter Benjamin che “…nel momento in cui Daguerre era riuscito a fissare le immagini nella camera oscura, i pittori erano stati congedati dal tecnico… e che la vera vittima della fotografia non fu tanto la pittura di paesaggio bensì il ritratto”. Dunque a partire dalla fine dell’Ottocento, le diverse tipologie ritrattistiche non rispondono più alle esigenze della società ed è uno strumento più oggettivo quale la fotografia, di cui in questa mostra sono presenti opere che indagano la propria identità e sul proprio corpo Nan Goldin, Maurizio Bertinetti, Urs Luthi, Mimmo Rotella, Ketty La Rocca, Michelangelo Pistoletto, Stefano Arienti, Giorgio Ciam, o la serigrafia, con il suo esponente più noto Andy Wahrol, o artisti quali Kiki Smith, Giuseppe Chiari, Paolo Icaro, Luigi Veronesi che più astrattamente e con tecniche differenti affrontano lo stesso tema.