La fortunata prima edizione dei "lunedì del contemporaneo" ha evidenziato quanto sia forte e insospettabilmente diffuso il desiderio di conoscere l'arte più attuale, quanta curiosità e, di conseguenza, quanto interesse questo tema possa far nascere. La prima parte di questa nuova edizione si pone come obiettivo di far conoscere al pubblico l'esperienza e il percorso degli artisti in residenza al Museo Carlo Zauli per il 2007.

Alberto Garutti (Galbiate, 1948), è artista e docente presso l'accademia di Belle Arti di Brera (Milano) e presso la Facoltà di Architettura di Venezia, IUAV. Nella sua ricerca artistica, Alberto Garutti intende l'opera d'arte non solo come "forma" ma soprattutto come un sistema relazionale capace di rivitalizzare il binomio artista/spettatore. Il suo lavoro muove quindi dalla volontà di allontanarsi dal museo, inteso come luogo chiuso e circoscritto, in cui vigono rapporti codificati, per inserirsi nello spazio collettivo soggetto a continui spostamenti di senso. Invitato a grandi manifestazioni internazionali, come la Biennale di Venezia nel 1990 o il M.A.R.T.A. Museum di Herford nel 2001, è spesso chiamato a realizzare opere pubbliche per varie città e musei: a Gent in Belgio per il Museo S.M.A.K.; a Istanbul sul ponte del Bosforo; nel 2002 a Kanazawa in Giappone per il Century Museum of Contemporary Art. Nel 2000 ha realizzato per l'ACEB di Bergamo un'opera per la città, così per il Comune di Roma in occasione del Giubileo del 2000 in via della Conciliazione; per il Quartiere Don Bosco a Bolzano, commissionata dalla Provincia Autonama in collaborazione con Museion; nel 2004 ha presentato un lavoro permanente per la sede Tiscali di Cagliari e una mostra personale al Magazzino d'Arte Moderna di Roma.