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Marco Zeloni
Per la prima volta a Pistoia vengono esposte le opere dell’artista Marco Zeloni nato a Vernio nel 1956 e prematuramente scomparso nel dicembre 2005
Comunicato stampa
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Per la prima volta a Pistoia vengono esposte le opere dell'artista Marco Zeloni nato a Vernio nel 1956 e prematuramente scomparso nel dicembre 2005.
Tele di grandi dimensioni, realizzate con una straordinaria abbondanza di materiali (colle, colori, stoffe, carte...),
in cui trovano spazio fasci di nervi, di muscoli, a comporre figure umane. Corpi il cui volto sfuma fino a scomparire tra le trame della tela, dove l'identità si perde e resta il senso di tragico a cui tutti apparteniamo. Corpi che gridano, corpi che si sfigurano, corpi che tacciono.
Le figure che restano ancora visibili si rannicchiano, si contorcono, si stendono in fremiti, straziati e tragici per poi infine fuoriuscire, esplodere e tentare una possibilità di rinascita. Una resurrezione resa possibile da un passo oltre il confine del quadro, oltre la bidimensionalità di una visione piana.
Tele dai grandi e colorati sfondi che immortalano qualcosa di morente e si fanno altari dell'inquietudine. Zeloni rispolvera la lezione di Bacon e la fa propria in questo silenzioso coro.
Anche nei disegni è possibile ritrovare lo stesso tratto nervoso che caratterizza le tele e in più la rapidità del tracciato fa di questi piccoli formati dei veri e propri scrigni dello struggente dramma esistenziale.
Tele di grandi dimensioni, realizzate con una straordinaria abbondanza di materiali (colle, colori, stoffe, carte...),
in cui trovano spazio fasci di nervi, di muscoli, a comporre figure umane. Corpi il cui volto sfuma fino a scomparire tra le trame della tela, dove l'identità si perde e resta il senso di tragico a cui tutti apparteniamo. Corpi che gridano, corpi che si sfigurano, corpi che tacciono.
Le figure che restano ancora visibili si rannicchiano, si contorcono, si stendono in fremiti, straziati e tragici per poi infine fuoriuscire, esplodere e tentare una possibilità di rinascita. Una resurrezione resa possibile da un passo oltre il confine del quadro, oltre la bidimensionalità di una visione piana.
Tele dai grandi e colorati sfondi che immortalano qualcosa di morente e si fanno altari dell'inquietudine. Zeloni rispolvera la lezione di Bacon e la fa propria in questo silenzioso coro.
Anche nei disegni è possibile ritrovare lo stesso tratto nervoso che caratterizza le tele e in più la rapidità del tracciato fa di questi piccoli formati dei veri e propri scrigni dello struggente dramma esistenziale.
10
giugno 2007
Marco Zeloni
Dal 10 giugno al 15 luglio 2007
arte contemporanea
Location
LO SPAZIO DI VIA DELL’OSPIZIO
Pistoia, Via Dell'ospizio, 26, (Pistoia)
Pistoia, Via Dell'ospizio, 26, (Pistoia)
Orario di apertura
lu-dom 9.30-13.00/16.00-20.00 (ch. lun. mattina)
Vernissage
10 Giugno 2007, ore 17.30
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