Scatti rubati nella quiete mattutina di Villa Borghese. Tra le fronde e il lento fluire delle acque l'obiettivo del medico-fotografo cattura pose spettacolari di straordinari cigni, da sempre emblema di eleganza e bellezza...

Dopo la fortunata serie di scatti, finiti nel catalogo "Semplicemente Natura", edizioni Il Raggio Verde, Vito Giaccari presenta una inedita selezione monotematica dedicata ai cigni, i volatili più belli, protagonisti di mille fiabe. E "nelle mie favole..." è il titolo che l'autore ha scelto per presentare al Beauty and Book Salon, il tempio del bello per eccellenza, la sua produzione fotografica. Inquadrature magiche dove i riflessi delle antiche architetture di Villa Borghese nelle acque del lago incontrano il gioco delle forme suadenti delle ali dei cigni: "nuove geometrie" sulle quali l'occhio attento del fotografo si sofferma continuando la sua ricerca dove protagonista indiscussa è la Natura e la molteplicità dei suoi aspetti meravigliosi.

Sorpresi in pose sinuose, il suo mirino li sorprende in atmosfere fiabesche, grazie anche agli effetti chiaroscurali, riuscendo ad esaltare il candore che li contraddistingue. I cigni di Giaccari sono immagini che parlano al cuore degli uomini così come le più belle storie che li vedono protagonisti continuano ad emozionare grandi e piccini. Chi guardandoli non pensa, infatti, alla favola triste e unica del brutto anatroccolo di Cristian Andersen? O alla struggente storia d'amore de " Il lago dei cigni" musicata in modo sublime da un grande maestro della musica classica di tutti i tempi come Cajkovskij?

Vito Giaccari è riuscito a fotografare i cigni di Villa Borghese mentre navigano lievi sulla superficie del lago, là dove quasi si confondono le increspature dell'acqua con quelle del loro piumaggio soffice e bianco. Le sue foto rivelano così, semplicemente, agli occhi di chi guarda la bellezza dello spettacolo che si compie al di qua della riva: con i suoi scatti è riuscito a fissare il loro andamento, lirico come versi di poesia, coniugando tecnica fotografica e sensibilità artistica.

"In un mondo in cui l’immagine viene spesso contaminata da abili manipolazioni ed artifizi, intendo, attraverso il mio pensiero fotografico, rasserenare gli animi di coloro i quali si sentono legati ai valori tradizionali dell’arte fotografica. Amo perciò ritrarre situazioni e aspetti della Natura senza ricorrere ad artifici nel rispetto dell’etica dei soggetti trattati e della documentazione reale degli eventi" ci racconta il fotografo. Un’etica che gli viene naturale, medico di professione, per lui la vita, l’integrità sono valori inestimabili. Come gli scatti rubati tempestivamente o dopo ore di attesa capaci però alla fine di farci entrare nelle sue meravigliose favole... antonietta fulvio