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O’Air – L’humidité
O’A.I.R è un programma di residenza per artisti e curatori sviluppato in collaborazione con Hotel Pupik, Austria
Comunicato stampa
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Carla Bobadilla, raccoglie in grandi quantità comunissimi sacchetti di plastica provenienti dai mercati rionali di Milano, Valparaiso (Cile),
Vienna e Pargi. Bobadilla documenta il loro l’utilizzo nei mercati (luoghi che hanno permesso all’artista di sentirsi a casa) delle città
nelle quali ha vissuto per periodi più o meno lunghi e dove ha dovuto ovviamente riorganizzarsi una vita ed inserirsi in una nuova
cultura. Crea così, attraverso una complessa installazione ambientale uno spazio personalizzato e flessibile, perfettamente adattabile
ai cambi climatici, l’arsura del sole o l’abbondanza della pioggia.
Nell’ultimo anno Dana Levy ha scattato fotografie di spazi vuoti attorno ad Israele e al deserto del Sinai in Egitto e si è particolarmente
interessata alle tracce che le persone hanno lasciato dietro di sè. Così ad esempio, in un hotel di lusso lasciato a metà della sua
costruzione nel Sinai, i disegni e graffiti di cui i costruttori hanno riempito i muri; nessun turista ha più voluto visitare l’area a causa
degli attacchi terroristici e la costruzione è stata abbandonata. A Milano e in Italia ha visitato musei e palazzi che l’hanno affascinata
per la loro sontuosa architettura e per la forza delle pitture rinascimentali che contengono: questi luoghi enfatizzano per Levy la
monotona semplicità di Israele, un luogo senza una ricca cultura storica e moderna, ma solo biblica (a cui viene tutt’ora associata).
Le interessa accostare le due realtà, il semplice e realistico luogo d’origine delle Storie messo a confronto con la sua ricchissima
versione immaginata.
Nel suo periodo di residenza, Anabela Zigova delinea tempo e spazio necessari alla riflessione e alla verifica del processo di costruzione
del film a cui l’artista lavora da alcuni anni. Riflessione che si estende alla stessa pratica dell’arte attraverso un atteggiamento più libero,
imprevedibile, disteso e ricettivo. Arricchimento del progetto attraverso un diverso contesto culturale: Zigova sperimenta e sospinge la
sua pratica corrente verso nuove direzioni non del tutto prevedibili ma sensibilmente rivolte a tematiche di violenza femminile e
famigliare, concentrandosi su documenti visivi, illustrazioni, fotografie, collages, videoregistrazioni giornaliere che si integrano con la
quotidianità di Milano e dell’ambiente artistico.
finissage sabato 7 luglio dalle 19.00
proiezioni video e anticipazione dell’edizione d’artista realizzata in ocasione della Residenza.
O’A.I.R | programma di residenza per artisti e curatori
Avviato nel marzo 2006, il programma prevede quattro appuntamenti per stagione (ottobre 2006-luglio 2007),
il quarto l’humidité. ospita le artiste Carla Bobadilla (Chile/A), Anabela Zigova (Slovakia/USA), Dana Levy (Israel) che il 21 giugno 2007
presentano al pubblico le ricerche ed i progetti sviluppati nel corso della loro Residenza iniziata il 14 maggio.
L’appuntamento chiude la stagione di O’artoteca.
l’humidité.
Grazie a Angelo Colombo e Die-Schachtel.
Con il supporto di Istituto Slovacco di Roma
Vienna e Pargi. Bobadilla documenta il loro l’utilizzo nei mercati (luoghi che hanno permesso all’artista di sentirsi a casa) delle città
nelle quali ha vissuto per periodi più o meno lunghi e dove ha dovuto ovviamente riorganizzarsi una vita ed inserirsi in una nuova
cultura. Crea così, attraverso una complessa installazione ambientale uno spazio personalizzato e flessibile, perfettamente adattabile
ai cambi climatici, l’arsura del sole o l’abbondanza della pioggia.
Nell’ultimo anno Dana Levy ha scattato fotografie di spazi vuoti attorno ad Israele e al deserto del Sinai in Egitto e si è particolarmente
interessata alle tracce che le persone hanno lasciato dietro di sè. Così ad esempio, in un hotel di lusso lasciato a metà della sua
costruzione nel Sinai, i disegni e graffiti di cui i costruttori hanno riempito i muri; nessun turista ha più voluto visitare l’area a causa
degli attacchi terroristici e la costruzione è stata abbandonata. A Milano e in Italia ha visitato musei e palazzi che l’hanno affascinata
per la loro sontuosa architettura e per la forza delle pitture rinascimentali che contengono: questi luoghi enfatizzano per Levy la
monotona semplicità di Israele, un luogo senza una ricca cultura storica e moderna, ma solo biblica (a cui viene tutt’ora associata).
Le interessa accostare le due realtà, il semplice e realistico luogo d’origine delle Storie messo a confronto con la sua ricchissima
versione immaginata.
Nel suo periodo di residenza, Anabela Zigova delinea tempo e spazio necessari alla riflessione e alla verifica del processo di costruzione
del film a cui l’artista lavora da alcuni anni. Riflessione che si estende alla stessa pratica dell’arte attraverso un atteggiamento più libero,
imprevedibile, disteso e ricettivo. Arricchimento del progetto attraverso un diverso contesto culturale: Zigova sperimenta e sospinge la
sua pratica corrente verso nuove direzioni non del tutto prevedibili ma sensibilmente rivolte a tematiche di violenza femminile e
famigliare, concentrandosi su documenti visivi, illustrazioni, fotografie, collages, videoregistrazioni giornaliere che si integrano con la
quotidianità di Milano e dell’ambiente artistico.
finissage sabato 7 luglio dalle 19.00
proiezioni video e anticipazione dell’edizione d’artista realizzata in ocasione della Residenza.
O’A.I.R | programma di residenza per artisti e curatori
Avviato nel marzo 2006, il programma prevede quattro appuntamenti per stagione (ottobre 2006-luglio 2007),
il quarto l’humidité. ospita le artiste Carla Bobadilla (Chile/A), Anabela Zigova (Slovakia/USA), Dana Levy (Israel) che il 21 giugno 2007
presentano al pubblico le ricerche ed i progetti sviluppati nel corso della loro Residenza iniziata il 14 maggio.
L’appuntamento chiude la stagione di O’artoteca.
l’humidité.
Grazie a Angelo Colombo e Die-Schachtel.
Con il supporto di Istituto Slovacco di Roma
21
giugno 2007
O’Air – L’humidité
Dal 21 giugno al 07 luglio 2007
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
O’
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Orario di apertura
dalle 15.30 alle 19.30, chiuso festivi e lunedì
Vernissage
21 Giugno 2007, ore 19
Autore