Emanuele Nicosia collabora con la Luzzago Motoring Art Gallery sin dalla sua fondazione, e ha già donato una collezione di tavole serigrafate dedicate alla Ferrari e, in particolare, ad alcuni dettagli di rilievo, come il cavallino, la griglia della 512 BB, le uscite d'aria dell'abitacolo della 275 GTB o le luci anteriori della Daytona. La tecnica dell'artista è essenziale, quasi minimalista, ma allo stesso tempo forte e decisa: un disegno dal tratto stilizzato, una macchia rosso opaco che svetta sul fondo bianco della tavola. I tratti sono netti e precisi, ogni tavola vive una storia a sé: pochi centimetri quadrati dell'automobile vera diventano qui un discorso, un'emozione allo stato puro!



Nicosia si occupa di arte motoristica da oltre 25 anni. Catanese, nel 1976 ottiene il master degree in Automotive Design al Royal College of Art di Londra e opera al Centro Ricerche Pininfarina fino al 1985, quando fonda la Design System. Nel 1990, con Anna Visconti, crea invece BeeStudio ed intraprende una serie di proficue collaborazioni con diverse case automobilistiche giapponesi, attive tuttora. Negli stessi anni ha inoltre l'occasione di sviluppare progetti prestigiosi per numerosi produttori internazionali, tra cui gli interni della Lamborghini Diablo e della Bugatti EB 110. Dal 1998 inizia ad approfondire il concetto di un network di design, che porta alla creazione di Design Service Network: "La mia filosofia di lavoro separa il progetto di un'automobile in due parti distinte che si integrano, per poter realizzare una vettura che stilisticamente enfatizzi l'idea di bellezza delle forme che nascono da un nuovo concetto delle proporzioni, un mezzo che stimoli emozioni forti ma sia al contempo un condensato di tecnologia ad alto livello (…) lo stile è il prodotto del binomio forma-proporzione".