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Studio Azzurro – Il soffio sull’angelo, primo naufragio del pensiero
Il soffio sull’angelo non sarà solo una corrispondenza tra uno spostamento fisico ed uno virtuale, tra un atto e un’immagine; sarà anche suono, anzi molti suoni: soffi leggeri, modulati, trascinati, dolci, altri più meccanici, pneumatici, che daranno voce alla nube che sovrasta lo spazio
Comunicato stampa
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“Questa versione de “il soffio sull’angelo” si caratterizza per l’allestimento aereo affidato a cinque proiezioni sul soffitto di circa 2 x 2m attraverso cui vengono raffigurati una serie di corpi che galleggiano nel vuoto aggrappati a differenti oggetti. Di fatto si presenta come una grande nuvola abitata da esseri che si muovono distorcendosi in modo appena percettibile. Le figure proiettate sulla superficie formano una popolazione aerea, leggera che ricorda certe rappresentazioni dipinte con virtuosismo prospettico, su numerosi soffitti seicenteschi. Differentemente da questo riferimento però, i personaggi non hanno né l’atteggiamento sublime, né quello minaccioso. Sono figure riconoscibili e molto terrene. Volteggiano come contenitori aerostatici, imprestati alla leggerezza. Sensibili alle più piccole variazioni, essi sono sottoposti ad una continua e lenta trasformazione: ruotano, si allungano e allargano, espandono le loro membra. Come se il loro gesto, la loro condizione fosse in assenza di gravità. Molti cercano di restare aggrappati agli oggetti, appendersi al loro relitto, avvinghiarsi a questi simboli alla deriva. Come naufraghi del cielo (e del pensiero) essi si muovono lentamente, rallentati sino a quando il visitatore soffia su una piuma che scende dal centro della proiezione. A quel punto il soffio smuove i corpi, velocizzandoli fino a far perdere loro l’equilibrio precedente.
Il soffio sull’angelo non sarà solo una corrispondenza tra uno spostamento fisico ed uno virtuale, tra un atto e un’immagine; sarà anche suono, anzi molti suoni: soffi leggeri, modulati, trascinati, dolci, altri più meccanici, pneumatici, che daranno voce alla nube che sovrasta lo spazio.”
Il soffio sull’angelo non sarà solo una corrispondenza tra uno spostamento fisico ed uno virtuale, tra un atto e un’immagine; sarà anche suono, anzi molti suoni: soffi leggeri, modulati, trascinati, dolci, altri più meccanici, pneumatici, che daranno voce alla nube che sovrasta lo spazio.”
23
giugno 2007
Studio Azzurro – Il soffio sull’angelo, primo naufragio del pensiero
Dal 23 giugno al 02 settembre 2007
arte contemporanea
Location
PINACOTECA CIVICA
Follonica, Piazza Del Popolo, 1, (Grosseto)
Follonica, Piazza Del Popolo, 1, (Grosseto)
Orario di apertura
17.00 - 20.00 / 21.00 24.00
Giorno di chiusura: Lunedì
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