Nel bicentenario della nascita dello scultore e storiografo di Pietrasanta Vincenzo Santini, l’Assessorato alla Cultura promuove due mostre per conoscere da vicino questo illustre cittadino, probabilmente assai poco noto alle nuove generazioni ed al tempo stesso così versatile da mostrare sempre nuovi aspetti della sua feconda personalità artistica ed intellettuale anche ai più edotti in materia. Venerdì 6 luglio, alle ore 19.00, nella Sala delle Grasce del Chiostro di Sant’Agostino, si apre “Luci, scaglie e polvere di marmo”: un significativo percorso fotografico di Giorgio Cespa accompagnato dalla presentazione di strumenti tradizionalmente utilizzati nella lavorazione del marmo, raccolti ed illustrati da Mario Taiuti. Un’iniziativa dell’Istituto Storico Lucchese – sezione Versilia con la collaborazione di Artigianart Pietrasanta. Si lega strettamente al nome di Santini, che ne fu insegnante, l’istituzione della Scuola d’Arte cittadina che divenne ben presto una ricca fucina di artisti e maestranze artigiane all’origine della moderna industria dei marmi di Pietrasanta. Santini ebbe ben chiara l’importanza di “investire” sulla vocazione artistica, sulla scultura quale volano di un ampio sviluppo per tutto il territorio. La mostra, che resterà aperta sino al 9 settembre, intende evidenziare proprio la felice continuità tra passato e presente.

Sabato 7 luglio (fino al 26 agosto), alle ore 19.00, nell’Aula Magna dell’Istituto Don Lazzeri (via S. Agostino), si apre “A vantaggio dell’arte e degli studi. Vincenzo Santini e la cultura storico-artistica nella Versilia dell’Ottocento”. A cura di Cinzia Nepi e Andrea Tenerini, la mostra rende omaggio a Vincenzo Santini illustrandone la multiforme personalità di scultore, storico ed archeologo. Articolata in sezioni tematiche, l’esposizione si apre sugli anni della formazione artistica negli ambienti versiliesi e romani, quindi presenta l’attività di scultore, il ruolo fondamentale nella nascita e nello sviluppo della Scuola di Belle Arti di Pietrasanta, infine gli studi storici ed archeologici. A corredo l’elegante catalogo Edizioni Monte Altissimo. Un’iniziativa che vede l’importante sostegno della Banca della Versilia e della Lunigiana.