Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Daniel Canogar – Clandestinos
Caratterizzati da colorismi e luminescenze dell’immaginario i “Clandestinos” di Daniel Canogar, virtuali eppur tangibili, si insinueranno, come in una visione onirica, sulle facciate della chiesa di San Pietro in Montorio e del chiostro del Tempietto del Bramante in occasione della Notte Bianca romana
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Caratterizzati da colorismi e luminescenze dell’immaginario i “Clandestinos” di Daniel Canogar, virtuali eppur tangibili, si insinueranno, come in una visione onirica, sulle facciate della chiesa di San Pietro in Montorio e del chiostro del Tempietto del Bramante in occasione della Notte Bianca romana.
L’opera di Canogar, a cura di Irma Arestizábal, trasformerà durante le ore notturne (21,30/05,00) l’aspetto dei due importanti monumenti del complesso di San Pietro in Montorio, sede della Real Accademia di Spagna.
I “Clandestinos” sono figure intrise di luce, vivono e si muovono come protagonisti della contemporaneità, scalano monumenti e architetture del passato in un gioco di appropriazione temporanea che tesse molteplici rapporti: materiale-virtuale, uomo-storia, passato-presente.
Frutto di un abile lavoro di sperimentazione tecnologica i “Clandestinos” sono figli di quella fibra ottica che ha rivoluzionato il mondo delle comunicazioni, medium tecnico che esalta le potenzialità della video-proiezione.
Lanterne magiche post-moderne di semi-umana dimensione, i clandestini di Canogar si appropriano esclusivamente di spazi pregnanti di valori artistici e storici, per stravolgerne l’usuale estetica.
Da vicino e da lontano - S. Pietro in Montorio domina una delle aree più belle e suggestive della capitale - sarà possibile assistere alle evoluzioni digitali dei “fantasmi tecnologici” di Canogar che hanno affascinato e stupito, nell’edizione 2006, il pubblico della Notte Bianca di Madrid.
Dopo aver esaltato la purezza delle linee architettoniche del Tempietto del Bramante con le video istallazioni di “The Nigth Watchmen” nella scorsa edizione della Notte Bianca, anche quest’anno l’Accademia di Spagna in collaborazione con la SEACEX (Sociedad Estatal para la Acción Cultural Exterior) riporta la video arte nel cuore dei monumenti storici di Roma.
Daniel Canogar è nato a Madrid nel 1964, dopo la laurea in “Scienze dell’Immagine”, presso l’Università di Madrid, nel 1990 frequenta l’International Center for Photography di New York specializzandosi in Fotografia.
Tra le sue numerose istallazioni possiamo ricordare “Mascara” (1999), “Pulse of Darkness” (2001), “Jump” (2004), “Otras Geologias” (2005).
Il suo lavoro, di importanza internazionale, è stato apprezzato nelle più importanti città a vocazione contemporanea del mondo fra cui Madrid, Parigi, Barcellona, Berlino, New York e Caracas.
L’opera di Canogar, a cura di Irma Arestizábal, trasformerà durante le ore notturne (21,30/05,00) l’aspetto dei due importanti monumenti del complesso di San Pietro in Montorio, sede della Real Accademia di Spagna.
I “Clandestinos” sono figure intrise di luce, vivono e si muovono come protagonisti della contemporaneità, scalano monumenti e architetture del passato in un gioco di appropriazione temporanea che tesse molteplici rapporti: materiale-virtuale, uomo-storia, passato-presente.
Frutto di un abile lavoro di sperimentazione tecnologica i “Clandestinos” sono figli di quella fibra ottica che ha rivoluzionato il mondo delle comunicazioni, medium tecnico che esalta le potenzialità della video-proiezione.
Lanterne magiche post-moderne di semi-umana dimensione, i clandestini di Canogar si appropriano esclusivamente di spazi pregnanti di valori artistici e storici, per stravolgerne l’usuale estetica.
Da vicino e da lontano - S. Pietro in Montorio domina una delle aree più belle e suggestive della capitale - sarà possibile assistere alle evoluzioni digitali dei “fantasmi tecnologici” di Canogar che hanno affascinato e stupito, nell’edizione 2006, il pubblico della Notte Bianca di Madrid.
Dopo aver esaltato la purezza delle linee architettoniche del Tempietto del Bramante con le video istallazioni di “The Nigth Watchmen” nella scorsa edizione della Notte Bianca, anche quest’anno l’Accademia di Spagna in collaborazione con la SEACEX (Sociedad Estatal para la Acción Cultural Exterior) riporta la video arte nel cuore dei monumenti storici di Roma.
Daniel Canogar è nato a Madrid nel 1964, dopo la laurea in “Scienze dell’Immagine”, presso l’Università di Madrid, nel 1990 frequenta l’International Center for Photography di New York specializzandosi in Fotografia.
Tra le sue numerose istallazioni possiamo ricordare “Mascara” (1999), “Pulse of Darkness” (2001), “Jump” (2004), “Otras Geologias” (2005).
Il suo lavoro, di importanza internazionale, è stato apprezzato nelle più importanti città a vocazione contemporanea del mondo fra cui Madrid, Parigi, Barcellona, Berlino, New York e Caracas.
08
settembre 2007
Daniel Canogar – Clandestinos
08 settembre 2007
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
REAL ACADEMIA DE ESPANA – ACCADEMIA REALE DI SPAGNA
Roma, Via Di San Pietro In Montorio, 3, (Roma)
Roma, Via Di San Pietro In Montorio, 3, (Roma)
Vernissage
8 Settembre 2007, dalle 21,30 fino alle 5 del mattino
Ufficio stampa
ROSI FONTANA
Autore