In questa nuova mostra estiva il Centro Arte Contemporanea di Cavalese espone al pubblico tre preziosissime serie di incisioni eseguite dai tre maestri che con la loro opera hanno segnato la storia dell’arte spagnola e mondiale del novecento. Il tema e motivo ispiratore unico che in questo caso ha guidato gli artisti incanalandone l’immane potenza creativa è il teatro e la letteratura:Pablo Picasso, da “Le Cocu Magnifique”, farsa in tre atti del drammaturgo belga Fernand Crommelynck crea nel 1968 dodici incisioni e un frontespizio all’acquaforte e acquatinta; Joan Mirò, traendo spunto dall’Ubu Re, pièce teatrale del commediografo francese Alfred Jarry, vi dedica tredici litografie a colori nel 1966; Salvador Dalì, ispirandosi alla famosa trama narrativa medioevale “Tristano e Isotta” anch’essa rappresentata in drammi teatrali, ottiene nel 1969 una serie di ventuno opere mediante la tecnica della puntasecca.

Completano la mostra la famosissima acquaforte di Picasso “Il pasto frugale” del 1904, quando l’artista durante i cosiddetti periodi “Blu e Rosa” volgeva la sua creatività al mondo dei poveri e dei saltimbanchi e una scultura in bronzo di Mìrò.

Questo importante e raro evento espositivo è stato realizzato grazie alla disponibilità ed ai rapporti

d’amicizia e stima intrattenuti con il Comune di Cavalese da parte di due appassionati collezionisti d’arte quali i fratelli Arrigo ed Ugo Poletti ed in concomitanza con il ritiro estivo, presso lo stesso comune, della Società Venezia Calcio di cui gli stessi sono contitolari.

Laboratori didattici

A corollario della mostra sono previsti alcuni incontri laboratoriali (aperti a bambini ed adulti) dedicati all’ apprendimento delle tecniche elementari della stampa come il monotipo , il linoleum

e con l’utilizzo dei più disparati materiali facilmente reperibili. Tali laboratori verranno realizzati durante il periodo di apertura della mostra, con giorni e orari comunicati di volta in volta a mezzo stampa e diffusi mediante locandine.

Sono previsti inoltre dei laboratori dedicati al grande artista e designer Bruno Munari, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita, del quale una importante sezione di opere è esposta in permanenza al Centro d’Arte Contemporanea.