Il Gruppo Fotoamatori Cusano Milanino, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, è lieto di ospitare la mostra personale del grande fotografo Mario Dondero.

Le immagini presenti ripercorrono la carriera dell’artista, dagli Anni Cinquanta a oggi, e ritraggono episodi di cronaca, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, volti e paesaggi incontrati nei suoi viaggi all’estero.

Sono fotografie che affascinano per la loro densità, che proiettano lo spettatore in una realtà ogni volta differente.

La forza degli sguardi, la magia di scenari esotici, le situazioni informali in cui sono ripresi personaggi famosi sono frutto di un personale sguardo sulla realtà, di una conoscenza e frequentazione dei luoghi e dei soggetti fotografati.

Biografia

Di origini genovesi, Mario Dondero nasce a Milano il 6 maggio 1928.

Inizia a lavorare nei primi anni cinquanta collaborando con “L’Unità”, “L’Avanti” e poi come cronista a “Milano sera”. Successivamente collaborerà con la rivista “Le ore”, animata principalmente da Salvato Cappelli, Giuseppe Trevisani e pasquale Prunai, il cui slogan è “una foto vale 1000 parole”. In quegli anni è con il gruppo dei “Giamaicani” di Milano: Alfa Castaldi, Camilla Cederna, Luciano Bianciardi, Giulia Nicolai, Carlo Bavagnoli e Ugo Mulas (che inizia la sua attività professionale di fotografo proprio con Dondero). Nel 1955 si trasferisce a Parigi dove collabora con diverse testate italiane (“L’Espresso” e “L’Illustrazione Italiana”, fra gli altri) e anche con “Le Monde”, “Le Nouvel Observateur”, “Le F**aro”. Diventa amico di molti scrittori e intellettuali francesi, che ritrae (famosa la foto di gruppo degli scrittori del cosiddetto Nouveau Roman). Collaboratore delle riviste “Jeune Afrique”, “Afrique-Asie”, “Demani l’ Afrique”, Dondero ha mantenuto costante un vivo interesse per l’Africa con ripetuti soggiorni in diversi Paesi, prevalentemente dell’area occidentale. Si è cimentato anche con il documentario cinematografico, realizzando come autore alcuni documentari a carattere politico-sociale per la romana Unitelefilm, per la RAI “racconti per immagini” per la rubrica “Fotostorie” destinata ai giovanissimi e collaborando a programmi televisivi stranieri.