Si inaugurerà sabato 15 settembre 2007, con il saluto del Soprintendente della Villa Pisani, Arch. Guglielmo Monti e la presentazione critica della Dott.ssa Lucia Majer, una interessante mostra dell’artista Orlando Donadi.

L’esposizione si snoderà nei tre saloni della Villa dedicati all’evento e vedrà esposte opere di grandi dimensioni accompagnate da studi e bozzetti di riferimento.

Attivo con le sue opere fin dagli anni 50, Donadi, si appassiona a molteplici forme d’arte, dalla pittura, alla grafica, alla scultura. Giovanissimo prepara la sua prima mostra personale nel 1965, ma sono soprattutto gli anni 80 e 90 a portare l’artista in giro per il mondo con prestigiose mostre personali, nelle quali si evidenzia sempre più la sua maturazione artistica.

Sono infatti di questi anni le esposizioni in varie città italiane come Venezia, Firenze, Milano, Bologna, e poi Dubai, Londra, Zurigo, Brugge, Nizza, Damasco, Stati Uniti ed altre ancora.

Si sono interessati alla sua pittura Musei e Gallerie ed è dell’anno 2000 il conferimento dell’ ambito

premio” Fiorino d’oro” di Firenze.

Mistero, fiaba, magia e incanto, accompagnano l’ingresso nel mondo pittorico di Orlando Donadi, fatto di luoghi e personaggi arcani, di oggetti e figure dall’ambigua fissità, apparentemente ritagliati e scelti per riempire uno spazio surreale e vivere l’eternità di un attimo che non sembra avere inizio né fine. La sua pittura lenta e ricercata richiama alla memoria molti antecedenti artistici, dal rinascimentale trattamento del colore, alle lucide e cerebrali atmosfere di un quadro fiammingo, fino e più espliciti riferimenti alla metafisica e al surrealismo.

I giochi di luci e di ombra, l’inquietante fissità delle figure, la metamorfosi tra natura umana e natura vegetale, la presenza di oggetti e animali all’interno di architetture e spazi isolati, creano la percezione di una realtà diversa, o parallela, nella quale il senso di attesa e di sospensione sembrano esserne le caratteristiche dominanti.