Arte e solidarietà ancora una volta insieme con una nuova iniziativa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) a favore dei bambini sudanesi e ugandesi ospiti dei due insediamenti più disagiati dell’Uganda, i distretti regionali di Arua e Yumbe.



Martedì 25 settembre alle ore 18 presso le sale dei Musei Capitolini verrà inaugurata la mostra intitolata “Un Futuro di Speranza”. Un’iniziativa atta a reperire attraverso la V edizione di Arte Contemporanea per i Rifugiati la cifra di 639.029 euro necessari per il finanziamento del progetto. Si tratta di una raccolta fondi che verrà destinata alla realizzazione di 8 scuole elementari, all’acquisto di 4mila banchi, a fornire incentivi economici ad oltre 200 insegnanti ed a finanziare la formazione di 60 docenti.



Coinvolti nell’iniziativa dal prof. Claudio Strinati – Soprintendente Speciale al Polo Museale Romano - numerosi artisti italiani e stranieri, circa 40 nomi illustri tra pittori e scultori che hanno deciso di offrire i loro lavori per il progetto ideato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Tutte le opere presentate nell’esposizione verranno, infine, battute all’asta da Christie’s a Milano presso Palazzo Clerici il prossimo 27 novembre.



Le passate edizioni di Arte Contemporanea per i Rifugiati hanno consentito la raccolta di oltre un milione di euro, grazie ai quali sono stati finanziati importanti progetti: fornitura di latte terapeutico per oltre 400mila bambini di 4 paesi africani, realizzazione di pozzi d’acqua per oltre 80mila rifugiati, approvvigionamento di tende per proteggere dalla forte escursione termica nel Darfur, cure mediche ed istruzione per oltre 17mila rifugiati colombiani fuggiti in Ecuador. “Il progetto - spiega Alice Lam, responsabile del progetto “Arte per i Rifugiati” - è rivolto ad oltre 20mila bambini del Sudan e dell’Uganda. Grazie alla generosità di numerosi artisti di fama internazionale che hanno donato le loro opere e la collaborazione della Casa d’Asta Christie’s, sono certa che riusciremo a raccogliere i fondi necessari per sostenere l’iniziativa”.