Le mani di Gabrijela Osbich Pison plasmano artisticamente le più
svariate ceramiche: vasi, piatti da parete e piastre graffite. Oggetti
unici, accomunati dai motivi della flora carsica e dell'arte popolare.
Il 2006 è stato per l'artista l'anno del venticinquennale di attività.
E' questa ricorrenza ad essere sottolineata dall'attuale mostra della
Galleria Bambič. Il singolare tipo di messaggio artistico della Osbich
dimostra l'amore profondo dell'artista per l'arte cretaria. I colori
vengono pennellati con mano esperta e sanno mantenere vivo l'impatto
nonostante il procedimento tecnico ad elevate temperature; un segno
molto caratteristico dell'arte di Gabrijela Osbich Pison. L'uso di
diverse tecniche dal semplice pennello all'ingobbio che apporta anche
una patina d'antico, viene arricchito con numerosi processi di ornamento
intermedio.
Il critico d'arte mag. Jasna Merkù: „...Gli oggetti ed i rilievi
decorati di Gabrijela Osbich sono pezzi unici, ciascuno viene decorato
separatamente, direttamente, senza un preliminare riporto dell'immagine.
Le pennellate sono fluide, i motivi floreali delle nostre terre
richiamano il regno della natura in un intreccio organico.
I colori sottovernice lasciano trasparire le velature e modulazioni
d'intensità, il che li rende particolarmente luminosi. Le tonalità calde
delle terre ed i decori ad ingobbio graffiati attirano il nostro sguardo
richiamando la nostra attenzione...“


Biografia:
Gabrijela Osbich Pison è nata nel 1953 a Trieste, dove ha conseguito nel
1972 la maturità al Liceo scientifico France Prešeren.
Nel 1978 dopo aver frequentato un corso di guida didattica nei musei
regionali si è appassionata all'arte ceramica, avendo approfondito la
conoscenza dell'arte cretaria nella preistoria, di quella greca e
rinascimentale. Negli anni 1979 e 1980 ha frequentato il corso del prof
Nini Perizi sul disegno libero della figura al museo Revoltella di
Trieste. Nel 1981 ha concluso con profitto il corso biennale per
ceramisti alla Scuola professionale regionale di Gradisca.
Nel gennaio del 1981 ha aperto in proprio il laboratorio „Ars Cretaria“
di via Settefontane a Trieste. Otto anni più tardi il laboratorio è
stato trasferito a San Antonio in Bosco, Comune di S. Dorligo.
L'attività del laboratorio è cessata nel ottobre 2006.

Ha al suo attivo la collaborazione a numerose mostre collettive e
mercatini d'arte: Repen – Nozze carsiche, Dolina – Majenca, Cividale –
Longobarte, Udine - Arte Sacra in Friuli doc, Strassbourg e Montreal -
Friuli nel mondo, due Cavillo art - a Ravosa di Povoletto ied a
Povoletto (Udine).
Ha collaborato ai mercatini di Trieste, Pordenone, Firence, ed in
Slovenia a Slovenj Gradec e Celje.

Mostre personali:
1996 – Opicina, Casa di cultura – per i 15 anni di attività;
1998 – Gorizia, Casa di cultura
2001 – Trieste, Casa di cultura – per i 20 anni di attività