Si inaugura Sabato 15 dalle ore 17,00 una collettiva di quattro artisti,
quattro donne (tre pittrici e una scultrice) che trattiamo da alcuni anni in
galleria.
Si tratta di Ines Daniela Bertolino, Anna Ferrari, Alessandra Politi
(sculture), Tatiana Veremejenko.


Ines Daniela Bertolino è nata a Torino dove vive e lavora e dove avviene la
sua formazione artistica.
Esordisce nel 1983 con una personale presso la galleria "Bodoni Studio" di
Torino alla quale seguono numerose esposizioni personali e collettive.
Nell'anno 1998 e 2000 allestisce due ampie mostre presso le sale delle
Gallerie Fogliato e Fogola di Torino. Nel 2002 presso la Galleria "Le coup
de coeur" di Losanna e nel 2004 la Galleria "Art Line" di Mannhheim.
E' membro del Piemonte Artistico e Culturale di Torino.

L'esperienza di Ines Daniela Bertolino si identifica con una ricerca di
immagini legate a un naturalismo dalle magiche cadenze figurative, da una
sequenza di sensazioni che attestano il valore di un colore estremamente
meditato, da una indagine espressiva che si stempera in un fare controllato.

Il suo mondo fluisce di tela in tela con continuità, con la freschezza di
una linea che si distende sulla superficie del quadro con un senso di
soffusa poesia, con la forza di un "dire" che prevarica ogni facile
soluzione tecnica.
A. Mistrangelo

Anna Ferrari è nata a Torino dove vive e lavora.
Ha frequentato l'Accademia Albertina di Torino sotto la guida di Filippo
Scroppo.
E' presente dal 1960 presso la Società Promotrice di Belle Arti. Ha esposto
in mostre personali a Saint Vincent e in Valle, a Cherasco e a Torino presso
le gallerie d'arte Berman, Micrò, Fogliato. Questa è la sua quarta
esposizione presso la Galleria Accademia.

...Paesaggi infuocati, fiori tenerissimi, scorci inusitati, orme sulla neve.
Tutto ciò che la Ferrari "vede" oltrepassa i limiti della fisicità per
tramutarsi in categoria dello spirito e diviene una emozione
coinvolgente......
A. Menzio

...In una società lacerata da lotte, da violenze, da imposizioni e da
condizionamento, in questo alternarsi di sentimenti e di passioni, si attua
e si completa l'indagine naturalistica di Anna Ferrari rivolta verso un
mondo a dimensione d'uomo.....
A. Mistrangelo

Alessandra Politi Pagnoni è nata a Monza, vive e lavora a Pietrasanta.
Frequenta il Liceo Artistico di Monza e l'Accademia di Belle Arti di Brera a
Milano. Nel 1987 si trasferisce in Versilia iniziando a lavorare sul marmo
nello Studio di Gigi Guadagnucci. in seguito è ospite per sei anni nello
Studio di Giorgio Angeli.
Nel 1993 apre il proprio studio a Pietrasanta.
Nel 1996 fonda l'Associazione Artistica Italiana Volume.
Nel 1998 inizia la sua collaborazione con la Galleria d'Arte La Subbia di
Pietrasanta e nel 2005 con la Galleria Accademia di Torino.

Il mare con le sue forme, i colori e la sua inquietudine mi affascina ormai
da tanti anni e, quasi involontariamente, mi sono ritrovata a lavorare
ispirandomi a questo mondo strano; a mettere in una materia assolutamente
solida come il marmo qualcosa di inafferrabile e liquido.
La sfida è bella ed il gioco divertente. Il gioco nella mia arte è un
elemento molto importante; in apparenza sono forme rigorose, al limite della
perfezione tecnica, ma trovo sempre il modo di prendermi un pò in giro. I
titoli delle opere che sono un proforma, mi aiutano a sorridere e a
rilassarmi dopo tanto lavoro. Mi piace pensare che la gente osserva le mie
sculture e non necessariamente il concetto di queste sculture. Riuscire a
rendere leggero un materiale che in sé è pesante, a trovare con questi
soggetti un dinamismo acquatico che la montagna non ha.
Queste opere non vogliono avere una spiegazione artistico-culturale: escono
dalle mie mani per raccontare la bellezza di un mondo sommerso che anche io
poco conosco e forse per questo lo sogno e me ne innamoro.
A. Politi Pagnoni

Tatiana Veremejenko è nata a Bologna da genitori russi, vive e ed opera a
Baldissero Torinese.
Ha frequentato Brera a Milano. Ha insegnato disegno e storia dell'arte.
Parallelamente alla pittura ha coltivato il disegno, la scultura
(terracotta) e la poesia.
Ha esposto regolarmente alle Mostre Sociali del Circolo degli Artisti al
Valentino, del Piemonte Artistico e Culturale, della "Donna e l'Arte" di
Torino e dell'Associazione "Andrea Zerbino" di Torino e alla Galleria
Accademia.
La Stampa quotidiana e volumi d'arte le hanno dedicato recensioni e saggi
critici. Ha esposto in molte città italiane e all'estero.

I suoi quadri vogliono essere, e quasi sempre lo sono, la quintessenza della
raffinatezza informale, segnati, tracciati, colmati di colori le cui gamme
purissime trapassano insensibilmente dall'azzurro all'indaco, dal rosa
all'arancione. Una specie di ansia siderale, o la poesia lirica, o la
matematica, o la musica potrebbero di volta in volta fornire il codice di
lettura dei quadri della Veremejenko.
A. Capri