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Pier Luigi Dini – Itinerario Pittorico
Una riflessione sull’uomo, un’indagine nelle più recondite pieghe dell’inconscio
Comunicato stampa
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Una riflessione sull’uomo, un’indagine nelle più recondite pieghe dell’inconscio. Pier Luigi Dini presenta a Pietrasanta (LU), dal 14 al 30 settembre, nella sala delle Grasce del complesso di Sant’Agostino, venti tele della sua più recente stagione creativa. Un percorso nel colore e nell’energia, nel fascino enigmatico dei sentimenti e delle emozioni.
Con i suoi vivaci ottantasette anni, Dini ci introduce nel suo universo pittorico. La sua è una intensa riflessione sulla vita e sull’uomo, sulle imperscrutabili dinamiche della ragione e del sentimento. Grande movimento e dinamismo delle figure, colori decisi, diffuso utilizzo della tecnica divisionista, caratterizzano le sue tele, sempre ricche di pathos. Il tema centrale e portante della sua pittura è l’uomo colto nell’intimità, nel libero fluttuare della sua mente, nelle dinamiche del suo più profondo sentire. Un linguaggio colto e raffinato che si riverbera in ogni opera. Interessi, vicissitudini legate anche alle vicende belliche della seconda guerra mondiale, esperienze tristi e liete hanno lasciato una forte impronta nell’elaborazione e nella composizione della sua espressione.
“Lascio alla fantasia – afferma l’artista - intensamente sollecitata, la funzione di accendere stimoli, elaborare volumi, corpi e motivi che razionalmente cerco poi di ricomporre nella tela, in un tutto unitario ed armonico”.
“E’ sempre una meravigliosa scoperta la lettura di una nuova emozione attraverso i pennelli di un valido artista – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina - e l’arte, come si sa, non ha età né confini, ma anzi si carica di inedite valenze a mano a mano che queste vengono filtrate dall’esperienza e dalla sensibilità”.
Cenni autobiografici
Pier Luigi Dini nasce nel 1920 a Terranova Bracciolini. Dotato di un’innata e spontanea propensione al disegno ed alla pittura, è un artista autodidatta. La passione per la pittura lo accompagna in ogni fase della sua vita, dal periodo della guerra – cadde prigioniero di guerra ad El Alamein e trascorse in India oltre quattro anni in un campo di concentramento ai piedi dell’Himalaya - agli studi universitari, alla stagione degli impegni professionali. Una visione pittorica che tiene ben salda la lezione dei movimenti storici ed artistici europei della prima metà del Novecento: post impressionisti, fauves, espressionisti, simbolisti. Per pathos ed incisività del tratto fu forte la suggestione ispiratagli da Lorenzo Viani.
Con i suoi vivaci ottantasette anni, Dini ci introduce nel suo universo pittorico. La sua è una intensa riflessione sulla vita e sull’uomo, sulle imperscrutabili dinamiche della ragione e del sentimento. Grande movimento e dinamismo delle figure, colori decisi, diffuso utilizzo della tecnica divisionista, caratterizzano le sue tele, sempre ricche di pathos. Il tema centrale e portante della sua pittura è l’uomo colto nell’intimità, nel libero fluttuare della sua mente, nelle dinamiche del suo più profondo sentire. Un linguaggio colto e raffinato che si riverbera in ogni opera. Interessi, vicissitudini legate anche alle vicende belliche della seconda guerra mondiale, esperienze tristi e liete hanno lasciato una forte impronta nell’elaborazione e nella composizione della sua espressione.
“Lascio alla fantasia – afferma l’artista - intensamente sollecitata, la funzione di accendere stimoli, elaborare volumi, corpi e motivi che razionalmente cerco poi di ricomporre nella tela, in un tutto unitario ed armonico”.
“E’ sempre una meravigliosa scoperta la lettura di una nuova emozione attraverso i pennelli di un valido artista – afferma l’assessore alla cultura Daniele Spina - e l’arte, come si sa, non ha età né confini, ma anzi si carica di inedite valenze a mano a mano che queste vengono filtrate dall’esperienza e dalla sensibilità”.
Cenni autobiografici
Pier Luigi Dini nasce nel 1920 a Terranova Bracciolini. Dotato di un’innata e spontanea propensione al disegno ed alla pittura, è un artista autodidatta. La passione per la pittura lo accompagna in ogni fase della sua vita, dal periodo della guerra – cadde prigioniero di guerra ad El Alamein e trascorse in India oltre quattro anni in un campo di concentramento ai piedi dell’Himalaya - agli studi universitari, alla stagione degli impegni professionali. Una visione pittorica che tiene ben salda la lezione dei movimenti storici ed artistici europei della prima metà del Novecento: post impressionisti, fauves, espressionisti, simbolisti. Per pathos ed incisività del tratto fu forte la suggestione ispiratagli da Lorenzo Viani.
14
settembre 2007
Pier Luigi Dini – Itinerario Pittorico
Dal 14 al 30 settembre 2007
arte contemporanea
Location
CHIESA E CHIOSTRO DI SANT’AGOSTINO
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Orario di apertura
da martedì a domenica, ore 16/19
Vernissage
14 Settembre 2007, ore 17
Autore