Residente in Italia dal 1999, Mariko Isozaki vive e lavora a Milano dalla fine dello scorso anno. La sua attività nel nostro paese ha avuto un impulso dal settembre del 2006, con una mostra a Trento, la partecipazione ad Arte Fiera di Verona e la personale di quest’anno alla galleria Naviglio Modern Art di Milano, tenutasi dalla metà di aprile alla fine del mese di maggio. La nuova esposizione della scultrice, che si terrà nello spazio del vivace centro culturale Arte Giappone, è l’occasione per presentare i suoi nuovi lavori, alcuni dei quali legati al tema della spirale. Queste opere si aggiungono, nel suo catalogo, alle Presenze, ispirate in special modo alla natura, agli Open, in forma libera, ed alla serie dei Fiori. L’intento dell’artista è quello di creare con il materiale scelto (la terracotta) delle autentiche sculture, in grado di occupare lo spazio e anche attraverso l’uso del colore di coinvolgere fisicamente l’osservatore.



Nata a Tokyo nel 1964, laureata all’Accademica di Belle Arti della sua città, l’artista lavora principalmente con terracotta, ceramica, marmo e vetroresina. Autrice di numerose opere di arredo urbano, ospitate in diversi palazzi e luoghi pubblici del Giappone, è presente con suoi lavori nelle collezioni del Sogetsu Art Museum di Tokyo e nel Museo della Ceramica di Faenza. Ha tenuto personali e collettive nel suo paese natale ed in diverse nazioni europee, ha insegnato per dieci anni alla Musashino Art University e nel 2005 le è stato assegnato dal governo giapponese un fellowship per approfondire, a Carrara, lo studio della scultura in marmo.