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Davide Mancosu – The Supalova Royal Party
Il lavoro di Davide Mancosu -artista che ha riscosso molto successo in Italia ed all’estero cogliendo la lezione del New Pop, e che può essere, a buona ragione, definito l’erede italiano di Takashi Murakami
Comunicato stampa
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La galleria Silbernagl & Undergallery è lieta di annunciare che, nella sede di via Borgospesso 4 di Milano, è in programma, dal 26 settembre al 13 ottobre 2007, una nuova mostra personale dell’artista Davide Mancosu a cura di Igor Zanti.
Il lavoro di Davide Mancosu -artista che ha riscosso molto successo in Italia ed all’estero cogliendo la lezione del New Pop, e che può essere, a buona ragione, definitivo l’erede italiano di Takashi Murakami- è, fin dagli esordi, incentrato su uno studio delle manie e delle ossessioni della società contemporanea, una società che si identifica in molti casi con l’irrealtà dei reality show, con i tormenti delle fashion victims e con l’esasperata ricerca di una autoaffermazione del sé attraverso la consacrazione della propria immagine a livello mediatico.
Questa ricerca, che cinicamente irride modi e mode della vita quotidiana, nell’opera di Mancosu, assume una forma narrativa che ha portato alla creazione di veri e propri personaggi-icona.
In questa puntata, perché proprio come una sit-com o come una produzione di un programma televisivo vanno intese le mostre personali di Mancosu, l’artista, dopo aver sondato l’ossessione dell’apparire, la tendenza alla brandizzazione della realtà e le trasformazioni del corpo umano legate alla chirurgia plastica, punta il suo sguardo scanzonato ed ironico sull’invidia che suscita la popolarità e sulla ricerca di immedesimazione, da parte di alcune persone, nei confronti delle cosiddette celebrities.
Come sempre le protagoniste della mostra saranno le Dirty Babies, che si confronteranno con i miti dell’infanzia per eccellenza, i personaggi della scuderia di Walt Disney che, nella rilettura dell’artista, diviene una sorta di agente, ante litteram, delle dive delle fiabe.
Le Dirty Babies, in un gioco degno del Mister Ripley di Patricia Highsmith, cercheranno di impadronirsi della fama e delle fattezze delle principesse Disney, privandole del loro potere seduttivo che affascina milioni di fans.
Davide Mancosu, ancora una volta, facendoci sorridere, utilizzando canoni di comunicazione cari al mondo dell’infanzia, saprà condurci, con ironia, in un viaggio grottesco attraverso le ossessioni presenti nella società contemporanea.
Il lavoro di Davide Mancosu -artista che ha riscosso molto successo in Italia ed all’estero cogliendo la lezione del New Pop, e che può essere, a buona ragione, definitivo l’erede italiano di Takashi Murakami- è, fin dagli esordi, incentrato su uno studio delle manie e delle ossessioni della società contemporanea, una società che si identifica in molti casi con l’irrealtà dei reality show, con i tormenti delle fashion victims e con l’esasperata ricerca di una autoaffermazione del sé attraverso la consacrazione della propria immagine a livello mediatico.
Questa ricerca, che cinicamente irride modi e mode della vita quotidiana, nell’opera di Mancosu, assume una forma narrativa che ha portato alla creazione di veri e propri personaggi-icona.
In questa puntata, perché proprio come una sit-com o come una produzione di un programma televisivo vanno intese le mostre personali di Mancosu, l’artista, dopo aver sondato l’ossessione dell’apparire, la tendenza alla brandizzazione della realtà e le trasformazioni del corpo umano legate alla chirurgia plastica, punta il suo sguardo scanzonato ed ironico sull’invidia che suscita la popolarità e sulla ricerca di immedesimazione, da parte di alcune persone, nei confronti delle cosiddette celebrities.
Come sempre le protagoniste della mostra saranno le Dirty Babies, che si confronteranno con i miti dell’infanzia per eccellenza, i personaggi della scuderia di Walt Disney che, nella rilettura dell’artista, diviene una sorta di agente, ante litteram, delle dive delle fiabe.
Le Dirty Babies, in un gioco degno del Mister Ripley di Patricia Highsmith, cercheranno di impadronirsi della fama e delle fattezze delle principesse Disney, privandole del loro potere seduttivo che affascina milioni di fans.
Davide Mancosu, ancora una volta, facendoci sorridere, utilizzando canoni di comunicazione cari al mondo dell’infanzia, saprà condurci, con ironia, in un viaggio grottesco attraverso le ossessioni presenti nella società contemporanea.
26
settembre 2007
Davide Mancosu – The Supalova Royal Party
Dal 26 settembre al 13 ottobre 2007
arte contemporanea
Location
UNDERGALLERY
Daverio, Piazza Monte Grappa, 6, (Varese)
Daverio, Piazza Monte Grappa, 6, (Varese)
Vernissage
26 Settembre 2007, ore 18-21
Autore
Curatore