Continua la ricerca dell’artista milanese sul tema del paesaggio. In questi dipinti dall'atmosfera romantica, vibrante e irrequieta, realizzati sia su tela che su tavola, sono presenti i cromatismi ultimi dell’opera di Spadari la luminosità dei bianchi accecanti o dell’oscurità delle notti, che invadono lo spazio vibrando ogni volta di intensità e tonalità differenti.

La natura, il paesaggio, il viaggio, sono gli altri temi attorno ai quali ruotano queste opere liriche e gestuali. Esempio ne è l’opera più grande presente in mostra “sud America”, dalle cromie azzurro-viola e dalla pittura esplosiva. Questa sensazione è confermata dalle parole dell’artista che dichiara: “il tema del paesaggio non è altro che un pretesto per dipingere” E, infatti non può essere che così. La mente e l’occhio sono trasportati in mondi immaginari nei quali fiocca la neve o domina la nebbia o, ancora una luce rossa esplode all’orizzonte, o un’acqua scrosciante sembra inghiottire tutto.

Sono emozioni, non rappresentazioni, e Spadari lo conferma: “ Il mio lavoro ribadisce il sentimento, lo stato emozionale rispetto alla percezione del paesaggio”.

Alessandro Spadari è nato nel 1969 a Milano, dove vive e lavora. Figlio d'arte, si diploma in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. La sua prima mostra collettiva è a Parigi, nel 1995, cui seguono numerose esposizioni in Italia (Suzzara, Faenza, Monza, Milano, Roma) e all'estero (Stoccolma, Praga e Wolfburg). Numerose le personali presentate negli ultimi anni. Nel 2001 Petrolio alla Galleria Ragno di Milano, Viaggio al termine della notte presentata sia a Milano che al Castello di Belgioioso (Pavia), Generazioni al Museo dell'Arte Contemporanea e dell'Informazione di Senigallia. Nel 2003 presenta Appunti di viaggio allo Spazio Obraz di Milano. Nel 2004 allestisce la personale Terre emerse nel Castello di Zavattarello (Pavia) e Tele-Vision allo Spazio Vita di Milano, pensata per il terzo ciclo di mostre Giovani Artisti e Non Profit. Nel 2005 espone ...nella sperduta acqua presso la Galleria delle Battaglie di Brescia e New proposal alla Galleria Carzaniga di Basilea. Nel 2006 allestisce le personali Viaggio in Italia presso le gallerie Spirale Arte di Verona e Pietrasanta e Della natura. Il peccato da Costantini artecontemporanea a Milano. Nel 2007 partecipa alla rassegna Linee all'orizzonte, curata da M.Sciaccaluga e M.F. Giubilei alla Galleria d'Arte Moderna di Genova, presenta la personale “Bianco metafisico” alla Galleria Rosso20sette di Roma.

Partecipa alle collettive “Ars Rubra” alla galleria Spirale Atecontemporanea di Monza,”Landscapes-U” alla Galleria 3)5 di Rieti, “Armi e bagagli” alla Galleria Costantini di Milano e a “Collective thinking”, Galleria delle Battaglie a Brescia.