Il lettrismo é il sogno di un adolescente rumeno, appassionato della cultura
francese e che vuole elevarsi all'altezza dei Rimbaud, Verlaine o Mallarmée. Il
giovane uomo é Isidore Isou, che arriva in Francia nel 1945 dopo un viaggio che
racconterà nel "L'Agrégation d'un nom et d'un Messie" (L'Aggregazione di un nome
e di un messia"), portando con lui il manoscritto d'"Introduction à une nouvelle
poésie et à une nouvelle musique" ("Introduzione a una nuova poesia e a una
nuova musica") edito come il precedente da Gallimard nel 1947. Dopo secoli di
poesia a parole era nato il lirismo delle lettere riunite.
Il termine di lettrismo é oggi sinonimo di tutto un insieme di creazioni
eseguite nei domini dell'arte oltre che nella filosofia e nella scienza.

Broutin è nato nel 1948 a Saint-Cloud. E’ nel contesto delle rivolte giovanile
che hanno agitato la primavera che egli fa, nel settembre del 1968, la
conoscenza di Isidore Isou e del Lettrismo. Nel 1969 frequenta i corsi di
Epigrafia egiziana alla Scuola del Louvre, e mostra le sue prime ipergrafie alla
Galerie Stadler di Parigi.
Gli elementi che le compongono, linee di scrittura, ideogrammi, geroglifici,
compartimenti vuoti, tracciati con precisione e eleganza evolveranno rapidamente
verso la creazione di un alfabeto di segni nozionali rappresentativi di animali
e vegetali. Scrive e pubblica Le Livre des vivants (1971), T trop de P (1973),
trascrive dei testi di Isou nella sua grande serie Le Désir paradisiaque et
l’externité (1973-1975), poi seguono in Les platanes alignés (1980) e nell’
L’Invitation au voyage (1989).
Parallelamente esplora l’universo dell’arte immaginario e sovra-temporale con,
specialmente a partire dal 1976, una serie riunita sotto il titolo Gli abitanti
di N.Y. costituiscono il più grande gruppo di sculture vivanti mai realizzato.
In modo succinte e utilizzando le nuove lettere codificate da Isou dall’aspirazione al sibilo, che Broutin si afferma da subito nella poesia con la trilogia del 1971, Le pousse-pousse, Un fameux chapeau et Drole de temps. Nel 1976, France Musique gli dedica un programma : Ere isouienne, an 52 : un musicien lettriste, G.Ph.Broutin.
Quando Isou nel 1991 crea con l’"Excoordisme" un al-di-là dall’arte infinitesimale, Broutin ne dà la sua visione. La sua Superposition excoordiste n.1 è esposta nel 1992 alla Galerie de Paris. In seguito verranno Différents infinis (1995) e 10 Petites pièces supplémentaires (2002) presentati alle giornate della Musica al Festival di Donaueschingen.

Broutin è stato l’editore di numerose opere importanti di Isou, da Soulévement de la Jeunesse, Jonas (1984) e Mise au point sur ma création et ma personne (1994).

Broutin vive e lavora a Verona.