La mostra evento “Il Grillo Parlante ”,curata dal Prof. Carlo Franza, è una mostra eclatante di Xante Battaglia l’artista più creativo e più orientato alla ricerca oggi in Italia,e chiarisce ancor più le sibilline parentele dell’arte sua con la politica e la storia del nostro tempo,intanto per una sorta di contaminazione vitale e salvifica,ma soprattutto per l’utilizzo della comunicazione mediatica che spolvera a fondo le vere progettualità dell’arte, humus generativo della vita privata e pubblica , visto che una volta all’Accademia di Brera insegnavano solo docenti di chiara fama , della quale il nostro artista è ancora un campione assoluto.

All’inaugurazione di venerdì 21 settembre interverrà l’illustre Prof. Carlo Franza Storico dell’Arte Contemporanea di fama internazionale, ci sarà la presenza dell’ artista Xante Battaglia che firmerà la cartolina commemorativa, e la partecipazione di intellettuali italiani e stranieri,unitamente a collezionisti e amici .

Scrive Carlo Franza : “ A pochi metri dall’Accademia di Brera dove insegna , dopo aver fatto il giro del mondo,e ripreso l’insegnamento nel nuovo anno accademico,ecco Xante Battaglia,l’artista italiano più estensivo e più intensivo, esporre con questa nuova mostra , dettata dalla storia in fieri e dalla politica che da qualche tempo è ubriaca. Da sempre il nostro artista vive rapportandosi con la storia,la politica e i personaggi che attorno vi ruotano.Oggi è la volta del comico Beppe Grillo dal Battaglia “cancellato e decodificato”, sicchè la demistificazione appare come lezione sottile da rendere la politica ancor più comica e l’arte sola capace di dare e sollecitare indicazioni forti.Grillo urla versi i partiti che definisce “cancro della democrazia”,Battaglia lo frena con la sua cancellazione dipinta(il taglio vale l’eliminazione del voto popolare),vero e proprio rituale meccartistico,che fece già parlare il collega Pierre Restany di “ talento attraverso lo stile”.E’ pur vero,anzi verissimo, che l’arte per l’arte ha finito tutte le sue pagine e i suoi colori,oggi esiste e resiste l’arte che insegue la storia passandola al setaccio. Ma se gli interventi di stile sono coinvolgenti ,ancor più forte in lui è l’utilizzo dell’industria mediatica che spolvera a fondo le progettualità dell’arte(la politica dell’arte e l’arte della politica), mettendo così a nudo vizi e virtù del nostro tempo,le star del mondo politico e i capipopolo dell’antipolitica quale Grillo appare, portandosi oltre Warhol e oltre le tessiture di Burri ,con tutto il coinvolgimento del pubblicitario quotidiano che per un verso idolatra e per altro verso respinge,offrendosi come capitolo aperto nel suo lavoro fortemente urticante”.

Cenni biografici

Xante Battaglia è Titolare della prima cattedra di pittura nell’Accademia di Belle Arti di Brera,e già concorrente alla direzione della stessa Alta Istituzione Italiana . E’ artista poliedrico ed eccentrico tanto da demistificare continuamente i Poteri compreso il suo eventuale, proprio per l’affettività comportamentale artistica nel sociale tutto. Il Maestro da oltre trent’anni anticipa gli avvenimenti. Gli Storici dell’Arte di Fama Internazionale gli hanno dedicato 10 libri: Pierre Restany,Gregory Battcock,Michel Tapiè,Thomas M.Messer,Carlo Franza, Giulio Carlo Argan , Luigi Carluccio,Franco Passoni, Rossana Bossaglia, Caterina Coluccio, Bruno Zevi, Dino Buzzati, Silvio Ceccato, Genevieve Olivier ,William Zimmer, Gabriele Mandel.