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Mili Romano – Il rumore del tempo
Il super8 girato da un gruppo di giovani studenti nella primavera del ’77 nei giorni del convegno di Bologna sul dissenso e contro la repressione, trasferito in digitale e rimontato ritorna in una sorta di “Videopoema di corto metraggio”
Comunicato stampa
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Su di me, come su molti miei contemporanei pesa la balbuzie della nascita…e soltanto prestando orecchio al fragore del secolo e imbiancati dalla spuma della sua cresta, abbiamo acquistato una lingua (…) Non voglio parlare di me, ma seguire il secolo, il rumore e l’evolversi del tempo.
Osip Mandel’stam Il rumore del tempo
La memoria, rovistando nei suoi cassetti, ha tirato fuori ore e ore di girato in super8 opera di un gruppo di giovani, studenti del DAMS o appena laureati, me compresa, che con Gianni Celati e molti altri, nella primavera del settantasette e soprattutto nei giorni del convegno di Bologna sul dissenso e contro la repressione, il 24, 25, 26 settembre, girava con un furgone un po’ sgangherato che sulle fiancate portava impressi i volti dei fratelli Marx e di Buster Keaton, echi visivi per le strade della città delle lezioni di Celati sul comico. Quel furgone era la sede mobile dell’allora nascente etichetta discografica Harpo’s Bazar di Giovanni Natale.
Le immagini di quei giorni, ritrovate proprio negli archivi dell’Harpo’s, e che Giovanni mi ha dato in uso affinché le “rileggessi”, trasferite in digitale e da me montate, smontate e rimontate più volte, inseguendo il rumore di quei giorni e di quelle generazioni che la piazza riusciva ancora ad unire, ritornano qui, in una sorta di “Videopoema di corto metraggio”, con il frastuono, i pensieri, l’impeto di allora, accompagnate dai brani musicali di gruppi come i Confusional Quartet o i Gaz Nevada, dalle musiche di allora e da quelle remixed in versione discoteca, e da una rivisitazione fotografica che ce le restituisce attraverso il pulviscolo del tempo.
Proprio negli stessi giorni, quest’anno, con l’idea cocciuta e un po’ ostinata che sulla libertà di espressione e della cultura e, forse sulla libertà più in generale, qualche pensiero non sia mai speso invano, si è proposto che questo video venisse proiettato, in monitor o come videoinstallazione, in loop, in contemporanea in più spazi (spazi per l’arte, per la cultura, spazi aperti o chiusi) delle città italiane. In un’azione che ancora una volta, come allora, da Bologna si propone di sollecitare e unire come un fil rouge pensieri, azioni, immagini e riflessioni da tanti altri spazi che a questo tam tam hanno risposto e stanno rispondendo.
24
settembre 2007
Mili Romano – Il rumore del tempo
Dal 24 al 26 settembre 2007
performance - happening
Location
NEON>CAMPOBASE
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Bologna, Via Francesco Zanardi, 2/5, (Bologna)
Orario di apertura
lun - ven 10–19.30
Ufficio stampa
GIORGIA CALO'
Autore