Frammenti: titolo, ma soprattutto essenza del lavoro di Pasquale De Luca. L’esposizione contiene le opere prodotte tra il 2004 e il 2007 e segna un approdo nel suo percorso, volto alla ricerca di quella identità ancestrale, dove la tela di sacco diviene ordito macroscopico di lettura del mondo e dei suoi fondamenti: assistiamo così a immagini che si dissolvono, si scarnificano, si coagulano fino a divenire frammenti che solo lo spettatore con lo sguardo del proprio vissuto può ricomporre.
Con la pittura di Pasquale De Luca i tempi di visione si dilatano al massimo fino ad azzerarsi, giungendo all’osservazione di quella profondità che sta oltre i primi piani, oltre l’ immagine, oltre l’apparenza. Così la tela di sacco: anima vibrante che, tramite il proprio presentarsi, la propria trama corposa che allo stesso tempo si lascia attraversare dal nostro sguardo, ci stimola ad andare oltre, a immergersi dentro la vitale corposità cromatica che connota la pittura di De Luca.
Con la determinazione e la caparbietà tipiche di chi sente di dover trasmettere il proprio sentire, l’artista Pasquale De Luca ha costantemente coltivato e proiettato il proprio lavoro in un’ottica di apertura e crescita verso nuovi luoghi, verso confronti con diverse realtà culturali.
Quello di De Luca è un omaggio alla sua terra, la Calabria, territorio antico dal quale attinge a piene mai per creare le sue opere.
PASQUALE DE LUCA, nato a Sersale (Cz) nel 1968 è laureato in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo. Ha fondato la propria sperimentazione artistica sull’uso dei materiali più semplici e più autentici, ma caratterizzanti in quanto primitivi. Dopo anni di esperienze artistiche ed attività espositive sul territorio nazionale, nel 2006 è tra i finalisti della V Biennale di pittura Felice Casorati. Nel 2007 viene invitato a esporre in Polonia, a Cracovia presso l’Istituto Italiano di Cultura. Attualmente è in mostra Venezia nell’ambito della manifestazione 13x17 PadiglioneItalia ideata e sostenuta da Philippe Daverio, in concomitanza con la Biennale di Venezia 2007, presso Berengo Studio - Murano, Campiello della Pescheria.