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Annalisa Ceolin – Sedimenti
Il lavoro di Annalisa Ceolin sfugge quasi completamente allo statuto intrinseco del mezzo fotografico che si presuppone essere quello di cogliere, in maniera mimetica la realtà
Comunicato stampa
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"Il lavoro di Annalisa Ceolin sfugge quasi completamente allo statuto intrinseco del mezzo fotografico che si presuppone essere quello di cogliere, in maniera mimetica la realtà. Nelle sue opere, piuttosto, si stratificano più immagini accumulate nel corso degli anni in un serbatoio-memoria dal quale lei va poi a recuperarne i frammenti che giustappone sino a tracciare un mondo che si sviluppa lungo il
sottile confine intercorrente tra la consistenza e l'onirico, creando piccole mitologie dell'occhio e dello spirito che sfuggono alla logica di una classificazione sia in termini temporali, sia di genere.
Nel mondo di Annalisa troviamo soprattutto donne che lottano, che vincono, donne il cui corpo è un'entità concreta e pesante.
Alcune leggono; altre combattono contro le costrizioni siano esse fisiche, sociali o psicologiche: in ogni caso la loro lotta non è mai furiosa, ma uno scivolare via dentro una consapevolezza che ha colori forti e luminosi.
Ci sono anche donne che hanno perso e sfuggono alle sbarre attraverso il travestimento, che le trasforma in donne libere.
Annalisa sa alternare sapientemente l'uso del colore a quello del bianco e nero a seconda dell'immagine che vuole comporre.
La sua scrittura è sicura, coerente, con un segno forte e incisivo e ci porta direttamente al significato del testo, a dimostrazione di una capacità maturata nel corso degli anni. Davanti alle sue immagini non bisogna porsi domande, ma lasciarsi catturare -come frammenti di vetro colorato fra gli specchietti di un caleidoscopio- in una costruzione di mondi sempre diversi, altri".
Cinzia Busi Thompson
Annalisa Ceolin nata a Venezia, dove risiede, è laureata in Sociologia. Dagli anni '80 fotografa in bianco/nero e a colori, ha sviluppato uno stile fondato su una ricerca introspettiva che si esprime in foto simboliche e metaforiche.
Ha frequentato numerosi corsi di stampa tra cui quelli di Roberto Salbitani e Mimmo Jodice. Ha realizzato reportages per il Comune di Venezia e insegnato fotografia nelle scuole superiori
Sue opere si trovano in collezioni private, musei e gallerie d'arte.I suoi lavori sono esposti presso la Galleria D'Arte Moderna BAC-ART, l'Archivio di MESTRE-NOVECENTO per un Museo a Mestre, l'Archivio fotografico della GONDOLA a PALAZZO FORTUNY , l'Archivio fotografico del MUSEO DEI CAMPIONISSIMI di Novi Ligure e al VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia. E' stata selezionata al Premio Internazionale d'arte un menù per LA COLOMBA 2006.
Le sue foto sono state pubblicate da numerose riviste del settore e utilizzate come copertine di libri e CD (per es. il best- seller "Anime alla deriva" di Richard Mason ed Einaudi, "La vocazione delle donne" Unica Edizioni). Ha partecipato a numerosi concorsi classificandosi tra i primi posti e realizzato mostre personali e collettive in Italia e all'estero.Le sue immagini sono visibili in numerosi siti web italiani ed esteri.
Dagli anni '90 fotografa le detenute del Carcere Femminile di Venezia.
Collabora con l'Associazione culturale di fotografia "Fatue".
Vive e lavora a Venezia.
sottile confine intercorrente tra la consistenza e l'onirico, creando piccole mitologie dell'occhio e dello spirito che sfuggono alla logica di una classificazione sia in termini temporali, sia di genere.
Nel mondo di Annalisa troviamo soprattutto donne che lottano, che vincono, donne il cui corpo è un'entità concreta e pesante.
Alcune leggono; altre combattono contro le costrizioni siano esse fisiche, sociali o psicologiche: in ogni caso la loro lotta non è mai furiosa, ma uno scivolare via dentro una consapevolezza che ha colori forti e luminosi.
Ci sono anche donne che hanno perso e sfuggono alle sbarre attraverso il travestimento, che le trasforma in donne libere.
Annalisa sa alternare sapientemente l'uso del colore a quello del bianco e nero a seconda dell'immagine che vuole comporre.
La sua scrittura è sicura, coerente, con un segno forte e incisivo e ci porta direttamente al significato del testo, a dimostrazione di una capacità maturata nel corso degli anni. Davanti alle sue immagini non bisogna porsi domande, ma lasciarsi catturare -come frammenti di vetro colorato fra gli specchietti di un caleidoscopio- in una costruzione di mondi sempre diversi, altri".
Cinzia Busi Thompson
Annalisa Ceolin nata a Venezia, dove risiede, è laureata in Sociologia. Dagli anni '80 fotografa in bianco/nero e a colori, ha sviluppato uno stile fondato su una ricerca introspettiva che si esprime in foto simboliche e metaforiche.
Ha frequentato numerosi corsi di stampa tra cui quelli di Roberto Salbitani e Mimmo Jodice. Ha realizzato reportages per il Comune di Venezia e insegnato fotografia nelle scuole superiori
Sue opere si trovano in collezioni private, musei e gallerie d'arte.I suoi lavori sono esposti presso la Galleria D'Arte Moderna BAC-ART, l'Archivio di MESTRE-NOVECENTO per un Museo a Mestre, l'Archivio fotografico della GONDOLA a PALAZZO FORTUNY , l'Archivio fotografico del MUSEO DEI CAMPIONISSIMI di Novi Ligure e al VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia. E' stata selezionata al Premio Internazionale d'arte un menù per LA COLOMBA 2006.
Le sue foto sono state pubblicate da numerose riviste del settore e utilizzate come copertine di libri e CD (per es. il best- seller "Anime alla deriva" di Richard Mason ed Einaudi, "La vocazione delle donne" Unica Edizioni). Ha partecipato a numerosi concorsi classificandosi tra i primi posti e realizzato mostre personali e collettive in Italia e all'estero.Le sue immagini sono visibili in numerosi siti web italiani ed esteri.
Dagli anni '90 fotografa le detenute del Carcere Femminile di Venezia.
Collabora con l'Associazione culturale di fotografia "Fatue".
Vive e lavora a Venezia.
25
settembre 2007
Annalisa Ceolin – Sedimenti
Dal 25 settembre al 07 ottobre 2007
fotografia
Location
LIBRERIA MONDADORI
Venezia, San Marco, 1345, (Venezia)
Venezia, San Marco, 1345, (Venezia)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 20.00 - domenica dalle ore 11.00 alle ore 19.30
Vernissage
25 Settembre 2007, ore 18.00 - Intervengono le poetesse Laura Guadagnin, Grazia Sterlocchi, il poeta Emanuele Horodniceanu e la scrittrice Claudia Vio
Autore
Curatore