Edicola Notte inaugura l’inizio della nuova stagione espositiva il 5 ottobre alle ore 22.00 con “Guarda la Luna”, un’opera appositamente realizzata da Annie Ratti.



“Se qualcuno ti indica la luna, è questa che devi guardare, non il dito che la indica”, è l’insegnamento del Buddha. Un Buddha che arriva dal lontano Oriente e appare nel cuore della Capitale del Cristianesimo, a pochi passi dal Vaticano, col suo sorriso sornione e sapiente. Una fugace apparizione ‘laica’, che non vuole essere una provocazione, ma desidera mettere in dialogo due forme di pensiero diverse, invitare alla meditazione, ad una riflessione politica e sociale, alla conoscenza di una forma di religiosità più consapevole.



L’opera è una visione notturna, immateriale, che ha vita solo per pochi istanti, in condizioni di luce particolari. Una suggestiva visione che acquista una virtuale consistenza tridimensionale e conquista l’intera superficie della galleria, creando un’atmosfera quasi surreale, che avvolge e stupisce il passante della strada. Come una sorta di haiku, l’opera ci parla della nostra esistenza. Ma ci parla anche della nostra transitorietà e caducità, attraverso la sua leggerezza e provvisorietà.



Come per le precedenti mostre, questa proiezione magicamente trasforma in inconsistente e infinito il ridotto spazio, senza più limiti di luogo e di tempo.



Annie Ratti è solita realizzare opere ‘site-specific’, sperimentando l’uso di mezzi espressivi diversi, a seconda degli spazi in cui è chiamata ad intervenire.

Video, scultura, fotografia e installazioni ambientali sono i campi di ricerca privilegiati, percorsi dall’artista negli ultimi anni. Tra le ultime mostre realizzate, la recente personale presso la spazio espositivo Whitebox (New York, 2006, catalogo Charta).