Il quarto appuntamento del ciclo harte Fugung costrutto aspro si svolge in concomitanza con la terza Giornata del Contemporaneo prevista per il 6 di ottobre. La Galleria ospita l’artista scultore Mattia Vernocchi, nato a Cesena nel 1980 e residente a Gambettola.

L’artista interpreta l’arte ceramica in modi sperimentali combinandola con materiali poveri e di recupero, costringendo l’argilla a forme struttive imposte, già conchiuse, negandole sue forme plastiche, suoi sviluppi di elaborata spazialità.

Così le maglie della rete metallica di letti in disuso sono geometrie obbligate per il corpo tenero e malleabile della terra, che solo la natura incontrollata del fuoco cui l’opera è infine destinata concede all’argilla una sua libertà indebolendo le rigide forme imposte e compattando le aperte soluzioni della terra. Un primordio oscuro si solidifica in superficie.