L’esposizione rientra nell’ambito dell’iniziativa L’Arte si Mostra in Succursale pensata sulla scia delle attività che già in passato il Gruppo Banca Sella ha organizzato a sostegno dell’arte: nel corso degli ultimi 4 anni, infatti, le succursali del Gruppo hanno ospitato già più di 100 mostre su tutto il territorio nazionale e, vista la soddisfazione raccolta fra gli artisti che hanno potuto usufruire di questa possibilità, si è deciso di farne un vero e proprio ciclo stabile e organizzato in grado di programmare un calendario cospicuo di appuntamenti e dare ancora maggiore continuità e visibilità agli eventi organizzati.


Andrea Sampaolo, nato a Roma nel 1966, ha frequentato l’Istituto d’Arte Silvio D’Amico di Roma. Grafico, designer, scenografo, vanta collaborazioni con diverse grandi aziende italiane. Ha all’attivo numerose mostre personali e collettive in gallerie italiane e straniere.


La mostra raccoglie alcune opere dell’artista, le ultime in ordine di tempo, con le quali Sampaolo dopo un percorso attraverso la grafica, il design e la pittura, raggiunta ormai la maturità artistica e forte della padronanza della tecnica e della piena consapevolezza della propria ricerca interiore, si consente di guardare indietro alle radici della propria arte. Un’infanzia immersa nei tessuti dei grandi stilisti, un’abitudine all’armonia, ai colori, alla creatività che hanno costituito per l’artista una solida base interiore sulla quale costruire, consolidare e sviluppare il proprio talento.


‘Tessendo colore’ sono le opere del suono dello spirito che fa vivere il movimento. ‘Mi è successo, e mi succede ancora, spingendo fino agli estremi una pittura dell’istante, di fare un’opera dipinta con questi soli mezzi: soffiare, gettare, scuotere il colore, dipingere insomma, senza far ricorso al pennello o ad altri utensili tradizionali. Scuotere il colore sparso sulla superficie in modo che trovi esso stesso, assieme a tessuti e stoffe, il suo cammino e la sua forma, lavorare come la natura, pensare che è l’opera che deve ispirare colui che guarda e che questi deve solo riferirsi a lei, senza cercare da dove sia uscita’ un inconsapevole ‘punto d’origine’ al quale Sampaolo con queste opere porge un tributo intimo e profondo, integrando e rendendo naturalmente protagonisti brandelli di stoffe e tessuti prestigiosi e ormai ‘storici’ dei più grandi stilisti italiani, rielaborandoli e reinventandoli contestualizzati nelle sue grandi tele dove limpido e nitido si rintraccia il suo stile inequivocabile.