Dopo che le sue opere hanno caratterizzato l’arredo urbano di numerose città del mondo tra cui Coimbra (Portogallo), Shigaraki (Giappone), sono state esposte in numerosi Musei del Giappone, Stati Uniti, Europa e fanno parte di collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.

«Uno dei più alti artisti della ceramica contemporanea italiana, Caruso sente come pochi il fascino di una ceramica, quella etrusca, fatta di raffigurazioni essenziali e nette (…)»

« (…) la chiave di realizzazione dell’intero ciclo non mi pare la nostalgia. Caruso ha un suo modo di rapportarsi alle diverse specificazioni tecniche che va esplorando secondo un modello che coinvolge invenzione e verifica sperimentale oltre che rivisitazione colta (…)» Vittorio Fagone

«(…) nelle ultime opere in cui al recupero a puzzle dei lacerti da urne, antefisse, acroteri, sime, fregi anch’essi modulari, fa riscontro l’assunzione per lui quasi inedita di motivi iconici, e il recupero della policromia nelle tonalità raffinate di terre colorate – pur sempre a superfici ruvide di contro al brillare degli smalti – quasi un’eco degli affreschi tombali e delle stesse terrecotte dipinte etrusche. (…)» Giancarlo Bojani

La mostra, allestita allo “Spazio nibe” dal 11 al 27 ottobre 2007, sarà accompagnata da una mostra parallela di disegni e progetti sul tema di “Eros e Mito” nella sede della storica libreria Hoepli (dal 15 al 27 ottobre) dove Caruso incontrerà il pubblico e presenterà i suoi libri sulla ceramica editi da Hoepli lunedì 15 ottobre alle 18.00.

Con questa mostra “Spazio nibe” intende, rendendo omaggio alla figura di Nino Caruso, rilanciare l’interesse verso la ceramica contemporanea. Un’occasione unica per Milano e il suo territorio per apprezzare il lavoro del ceramista italiano più conosciuto nel mondo.